PIETRO, LA SUA CUCINETTA E LA TORTA DI MELE E AMARETTI
Il mio Pietro.
Meravigliosa creatura.
Ci ho passato la mattinata, col mio adorato nipotino, in giro per le corsie cariche di giocattoli della ditta di famiglia.
Mi pareva di vedere suo nonno: prendeva un leoncino di peluche, gli sorrideva, lo rimetteva – proprio come fa il Paffu – al posto giusto. E poi ricominciava il giro con i coniglietti.
Pietro ha passato in rassegna i trattori della Bruder, tutte le auto della Burago, le bici di legno, le carriole di plastica, le bisarche cariche di macchine (trovando interessantissima quella della Chicco!) e i cavalli a dondolo.
Sceglieva un pezzo, lo prendeva con sé, ne trovava un altro che gli pareva migliore e riportava a posto il precedente.
Abbiamo anche “cucinato” insieme, Pietro e io.
Per un’ora e mezza, il mio nipotino ha diviso con l’apposito “coltello” cibi e brioche di plastica, appoggiandosi su un tavolino da pic-nic fatto proprio come quelli di Jellystone.
E ha dimostrato di possedere una grinta da chef di rango.
Meno male, perché, a casa di nonno Andrea e nonna Vale, ad aspettarlo c’è – già pronta e montata – una vera e propria cucinetta: tutta gialla e rossa, dotata di lavello, piano cottura e forno a legna.
A parte, ci sono anche una pizza giocattolo e coloratissimi pezzi di pomodoro, olive e basilico per guarnirla.
Sono io la nonna con cui Pietro metterà le manine in pasta, quella che ha raccolto per lui le ricette in un blog, quella che prepara la torta per il suo compleanno: mi pareva appropriato che il mio, il nostro primo regalo fosse questo.
Così, mentre aspetto con ansia il mio turno pomeridiano di baby-sitting, penso emozionata a quando – come faceva con me la nonna Carolina – preparerò con lui gli gnocchi di patate.
E – proprio come facevo io – il mio piccolo amore mi ruberà di nascosto l’impasto per mangiarmelo sotto il naso.
LA TORTA DI MELE E AMARETTI
(dosi per una tortiera da 32 cm; questa è la mia versione della ricetta pubblicata sul ricettario-bimby.it da Cigia, che ringrazio infinitamente; ho usato il Bimby, ma si può fare anche con altri tipi di robot, con la planetaria o con le fruste elettriche; per la cottura, ho utilizzato il forno Gaggenau)
CHE COSA SERVE?
Per l’impasto:
– 100 g di AMARETTI
– 2 o 3 cucchiai di AMARETTO di SARONNO liquore (facoltativo)
– 180 g di ZUCCHERO SEMOLATO
– 3 UOVA
– 160 g di OLIO DI RISO
– 300 g di FARINA 00
– BUCCIA grattugiata di mezzo LIMONE
– SALE
– 1 bustina di LIEVITO VANIGLIATO
– 3 MELE RENETTE (io uso le Melinda, che andiamo a comprare direttamente in Val di Non)
Pere guarnire:
– 1 MELA RENETTA
– 50 g di AMARETTI
– ZUCCHERO a VELO (a piacere)
COME FACCIO?
1. PRERISCALDO il FORNO (statico) a 180 °C.
2. TRITO rapidamente i primi 100 g di AMARETTI, 20 secondi a velocità 4. Li tolgo dal boccale e li metto da parte. Volendo, posso bagnarli con qualche cucchiaiata di liquore Amaretto di Sarossno.
3. INSERISCO nel boccale lo ZUCCHERO SEMOLATO: frullo per 10 secondi a velocità turbo, per ottenere lo zucchero a velo.
4. AGGIUNGO le UOVA: monto per 30 secondi a velocità 6.
5. UNISCO l’OLIO di RISO: frullo per 30 secondi a velocità 6.
6. INSERISCO nel boccale la FARINA 00, la BUCCIA di LIMONE grattugiata e il SALE: impasto per 1 minuto a velocità 6.
7. AGGIUNGO il LIEVITO VANIGLIATO setacciato: frullo per 10 secondi a velocità 6.
8. UNISCO i 100 g di AMARETTI che ho precedentemente tritato (ed eventualmente, bgnato con il liquore): 30 secondi a velocità spiga. Il risultato sarà un impasto piuttosto consistente.
9. NEL FRATTEMPO, in un’altra ciotola, ho preparato sbucciate, pulite e tagliate a fettine le prime 3 MELE, alle quali aggiungo l’IMPASTO ottenuto al punto 8. Mescolo delicatamente.
10. VERSO il tutto in una TORTIERA da 32 cm foderata con CARTA FORNO.
11. GUARNISCO con le fettine della quarta MELA e con i rimanenti 50 g di AMARETTI grossolanamente sbriciolati.
12. INFORNO e CUOCIO per circa 50 minuti. Prima di togliere dal forno, faccio la prova stecchino.
13. FACCIO RAFFREDDARE prima di rimuovere dalla tortiera. A piacere, posso spolverizzare con zucchero a velo.
SODDISFAZIONE ****
PAZIENZA **
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
andreea manoliu 10 Dicembre 2015 (14:00)
La gioia della nonna…, cosa non si fa per i propri nipoti. Io ancora non sono diventata nonna, ma prima o poi lo sarò anche io. I miei ancora studiano ma penso che non sarà per tutta la vita. La torta di mele è sempre un successo, troppo buona !
Ale 10 Dicembre 2015 (16:35)
Vorrei proprio assaggiare questa torta!!!
consuelo tognetti 11 Dicembre 2015 (21:53)
Ho un sorriso ebete in faccia dopo aver letto il tuo post..che dolcezza le nonne! Non sai che bellissimi ricordi ho legati alla mia, è la figura portante della mia esistenza e sono certa che tu sarai lo stesso per il piccolo Pietro..è un bimbo fortunato!
Ti rubo una fetta di torta x la colazione e ti auguro un felice e sereno we <3
Pane per i tuoi denti 12 Dicembre 2015 (17:36)
I bimbi sono la gioia dei nonni…
Il mio tatino può chiedermi quello che vuole: per lui potrei arrivare addirittura a preparare una torta decorata!
Un bacione e grazie di tutto.
Valeria
Pane per i tuoi denti 12 Dicembre 2015 (17:37)
E faresti bene: è molto buona!
Un abbraccio.
Valeria
Pane per i tuoi denti 12 Dicembre 2015 (17:39)
I tuoi commenti mi emozionano sempre, carissima Consuelo!
Sono innamorata persa del piccolo Pietro, e sono sicura che la tua nonna non è da meno nei tuoi confronti.
Un bacione grossissimo.
Valeria
Serena 16 Dicembre 2015 (1:42)
Molto invitante questa torta che rispecchia la tua dolcezza di nonna.
Pane per i tuoi denti 17 Dicembre 2015 (19:25)
Che cara!!!
Un abbraccio e grazie infinite.
Valeria