DONI D’AMORE & LE FRITTELLE DI MELE DELLA NONNA ANNAMARIA

“Mai con un paziente” era la mia regola non scritta. E l’avevo sempre scrupolosamente rispettata. Fino a quando non sei arrivato tu. Tu, con il tuo sorriso simpatico, la tua struttura imponente, i tuoi capelli già bianchi, i baffi sempre curati, le camicie di Paul & Shark a righine bianche e blu.     Ti sei seduto sulla mia poltrona da dentista, ti sei lasciato curare con pazienza, addirittura dormicchiando. Non pensavo che avresti notato la donna che ... Continue Reading

CARO PAPI & IL RISOTTO CON LE MELE GOLDEN IN VERSIONE AMC

Eccoti qui, caro papi. Ti vedo immediatamente, nel momento in cui l’ascensore si apre sull’enorme sala da pranzo. Sei seduto sulla tua sedia a rotelle, i capelli candidi pettinati all’indietro, gli avambracci appoggiati sulla tovaglietta blu, lo sguardo indeciso tra il contenuto del piatto e lo schermo televisivo.     In mezzo agli altri nonni smemorati mi sembri una forza della natura. Tieni banco con i figli dei tuoi “colleghi”, sfoggiando il linguaggio ... Continue Reading

IL PRINCIPE CUOCO. E LA TORTA DI MELE MIGLIORE AL MONDO

Era una valle ampia e luminosa. Circondata da monti morbidi, tappezzati da alberi di mele. Com’erano ordinate, quelle coltivazioni, con mille scriminature a suddividere i filari di un verde vivissimo! Il cielo era sempre limpido, sopra quella valle. Le poche nuvolette che lo popolavano erano così bianche da abbagliare. E si rispecchiavano in un laghetto azzurro dalle acque freschissime. In fondo alla valle, Tress: un minuscolo regno abitato da gente seria e operosa, le cui principali ... Continue Reading

LA MAMMA. E LE ROSE (DI MELE E AMARETTI) DEL PRIMO RICORDO

Cinquantasette anni fa. Una giornata di sole di fine estate. La cucina dell'appartamento di piazzetta Scala: il pavimento in graniglia impastata, gli infissi bianchi, il tavolo con il piano di marmo. E noi due nella luce che entrava dalla finestra aperta. Indossavi un vestito chiaro e leggero. Il tuo giovanissimo viso era incorniciato dai capelli castani raccolti in una piccola crocchia. Seduta nel vano della finestra, parlavi con la tua bimba di tre anni. Parlavi con me. "C... Continue Reading

ISABELLA, LA PRECISIONE TEUTONICA E GLI ANELLI DI MELE (APFELKÜCHLI)

Vi ho mai raccontato di lei? Parlo di Isabella, la prima assistente comparsa nel mio studio. Mi era stata presentata da un "cacciatore di teste", titolare di un'agenzia per il lavoro. Isabella era una florida ventenne con i capelli rossicci, vestita in maniera sobria, con pantaloni e ballerine. Tedesca di Germania, aveva seguito in Italia il marito e, pur abitando da noi da più di un anno, non era ancora in grado di parlare decentemente la nostra lingua. Non vi so dire perché l'ho ... Continue Reading

PIETRO, LA SUA CUCINETTA E LA TORTA DI MELE E AMARETTI

Il mio Pietro. Meravigliosa creatura. Ci ho passato la mattinata, col mio adorato nipotino, in giro per le corsie cariche di giocattoli della ditta di famiglia. Mi pareva di vedere suo nonno: prendeva un leoncino di peluche, gli sorrideva, lo rimetteva - proprio come fa il Paffu - al posto giusto. E poi ricominciava il giro con i coniglietti. Pietro ha passato in rassegna i trattori della Bruder, tutte le auto della Burago, le bici di legno,  le carriole di plastica, le bisarche ... Continue Reading

YOGI, BUBU, CINDY E… L’APPLE PIE

Botte sui denti. E non in senso metaforico. Sì, un sacco di botte, prendevo, contro le teste dei miei nipoti Marcello e Valerio. Quando, seduta sulla poltrona preferita di nonno Luigi, con i due pargoletti in braccio, leggevo "il" libro di Yogi (stampato nel 1962), che era stato del loro padre. Entrambi esigevano il posto d'onore sulle ginocchia della zia, entrambi volevano la vista migliore sulle pagine illustrate... il  risultato è facilmente immaginabile. Yogi l'orso nel parco ... Continue Reading

MARCELLO, LO CHEF FABIO POTENZANO E LE CROCCHETTE DI MAIALE CON SCHIACCIATINA DI MELE

Caro Marcello, permettimi prima di tutto di spiegare a chi non ti conosce che sei il figlio di mio fratello: in una parola, il mio primo, amatissimo nipote. Sei nato in un giorno di giugno di diciannove (anzi, quasi venti) anni fa. Alla notizia della tua nascita ho pianto. Per la commozione. Ma anche perché, nel profondo, avrei tanto voluto che quel bambino paffuto e capellone fosse il mio. Nei primi mesi, se ti prendevo in braccio, frignavi come un ossesso: forse avvertivi la ... Continue Reading

STORIA DI UN’AMICIZIA. LO STRUDEL DI MELE DI ALE P.

Ti chiamerò Ale P., per rispettare il tuo anonimato. Ma, per me, sarai sempre "la Ale": amica da sempre, anche se non ci vediamo né ci sentiamo mai. Eravamo a cavallo tra l'adolescenza e l'età adulta, quando abbiamo incominciato a frequentarci. Ricordi? Per qualche giorno sono stata al mare con voi. Dormivamo nella stessa camera e passavamo le nottate a raccontarci le nostre esperienze amorose. Facevamo da mangiare tutti insieme, e tuo papà diceva che io tritavo il prezzemolo ... Continue Reading

“GATEAU AUX POMMES”, OVVERO… LA TORTA MORBIDISSIMISSIMA DI MELE

  Scena: piccolo ristorante dell'hinterland veronese. Entri e rimani perplesso: l'arredamento ti riporta alle pizzerie di Lido Adriano o Igea Marina. Anche i gestori sembrano un po' asciutti. Ti guardi intorno titubante: beh, ai tavoli vicini arrivano piatti che paiono appetitosi. Ordini e, rapidamente, vieni servito. Assaggi, e ti rendi conto che la tua scelta è azzeccata: saporitissime lasagne al forno e tagliatelle con i piselli, ottime verdure, carne di prima ... Continue Reading