4 posts from month 05/2016

LA PORCHETTA NELLA VALIGIA. E LE PATATE HASSELBACK

Altro che le petites madeleine di Proust... Il primo assaggio mi ha proiettata indietro nel tempo: anni '60, la birreria dei miei nonni. Sto parlando della porchetta. Sì, di quella porchetta - che avevo ordinato a una macelleria di Palestrina - che aveva il sapore del passato. Ma andiamo per ordine. Sabato scorso, in giardino, abbiamo organizzato un pranzo country. Il numero dei commensali era considerevole, e abbiamo cercato di risparmiare fatica acquistando alcuni piatti ... Continue Reading

UN NIPOTINO, UNA NONNA, UNA TRISNONNA. E I VORTICI SAPORITI

"C'è un Paradiso speciale per le nonne che cucinano con i nipoti". Lo dicevi spesso, nonna Carolina. Allora non ne comprendevo il significato. Ora, sì. Soprattutto oggi, dopo aver trascorso un po' di tempo - nella mia cucina - con Pietro. Con il terrore che cadesse dallo sgabello o che si facesse male in altro modo. Via, lontano dai pannelli di vetro. No, non toccare la corrente. Attenzione ai coltelli affilati... Eppure, nonna Carolina, "cucinare" con Pietro è stata ... Continue Reading

BUON COMPLEANNO, RAF! SONO SICURA CHE I POMODORI DATTERINI CONFIT TI PIACERANNO…

Perché siamo finite in banco insieme, Raf? Non lo so. Forse perché dovevamo diventare amiche... Ricordo gli anni del liceo: fianco a fianco, con Anto e Nadia a pararci le spalle. Quanti battibecchi, quante confidenze, quante risate! Da qualche parte, devo ancora avere i diari tappezzati dalle nostre schermaglie. "Sono delle barche" avevi scritto a proposito delle mie scarpe. "Ma battono bandiera panamense" fu la mia risposta. Ricordo il tuo matrimonio. "Dimmi solo se ti piace ... Continue Reading

LA MAMMA. E LE ROSE (DI MELE E AMARETTI) DEL PRIMO RICORDO

Cinquantasette anni fa. Una giornata di sole di fine estate. La cucina dell'appartamento di piazzetta Scala: il pavimento in graniglia impastata, gli infissi bianchi, il tavolo con il piano di marmo. E noi due nella luce che entrava dalla finestra aperta. Indossavi un vestito chiaro e leggero. Il tuo giovanissimo viso era incorniciato dai capelli castani raccolti in una piccola crocchia. Seduta nel vano della finestra, parlavi con la tua bimba di tre anni. Parlavi con me. "... Continue Reading