4 posts from month 03/2016

PIETRO, CANITUCCIA, IL MAIALINO. E LA CACIOTTINA FATTA IN CASA

Era una donna libera. Aveva "i capelli ardenti e le labbra di garofano". Maria. Maria era la sua mamma. Ma l'aveva abbandonata. E Canituccia, a sette anni, faceva da servetta a Pasqualina. Era povera, Canituccia. "Portava una camicia di cotone bianco tutta toppe, un corpetto di teletta marrone e per gonnella un panno rosso, tenuto su alla cinta da una cordicella." Era esile e smunta, Canituccia. Denutrita. "Aveva una testa piccola, con una faccia minuta e bianca... una testa ... Continue Reading

IL POST MANCATO, LE RICHIESTE DI MANU… E LA CASSATA SICILIANA (AL CIOCCOLATO E TRADIZIONALE). CON GLI AUGURI PIÙ CARI

Secondo giro di influenza. Due giorni di letto, bollita come un bollito misto, bollente come una brace. Mille programmi andati in fumo, tra cui quello di scrivere un post speciale per Pasqua. Ma le forze mi servono per non perdere la concentrazione e non sbagliare la ricetta. Non ne posso sprecare di più. Certo, l'anno venturo non dimenticherò in borsa il vaccino antinfluenzale come invece ho fatto quest'anno... Il dolce che vi propongo per Pasqua mi è stato commissionato - e da ... Continue Reading

BUON ONOMASTICO, PATRIZIA! CON L’ASTRONAVE DEI ROLLINZ E I MIEI BISCOTTI (QUASI) IRLANDESI

"Sto facendo un'astronave anche per te". "Un'astronave anche per meee??? Che bello... io non ne ho mai avuta una". Nessuno si aspetterebbe che una simile conversazione possa avere luogo, via chat, tra due signore circasessantenni laureate e con mansioni di responsabilità. L'astronave in questione, naturalmente, è quella dei rollinz di Star Wars. In ordine di apparizione, le due signore quasi attempate, laureate e "responsabili" siamo noi: tu e io, Patrizia, I miei lettori ti hanno ... Continue Reading

ISABELLA, LA PRECISIONE TEUTONICA E GLI ANELLI DI MELE (APFELKÜCHLI)

Vi ho mai raccontato di lei? Parlo di Isabella, la prima assistente comparsa nel mio studio. Mi era stata presentata da un "cacciatore di teste", titolare di un'agenzia per il lavoro. Isabella era una florida ventenne con i capelli rossicci, vestita in maniera sobria, con pantaloni e ballerine. Tedesca di Germania, aveva seguito in Italia il marito e, pur abitando da noi da più di un anno, non era ancora in grado di parlare decentemente la nostra lingua. Non vi so dire perché l'ho ... Continue Reading