PATATE, CIPOLLOTTI DI TROPEA E POMODORINI AL FORNO
Un piatto simile, lo cucinava la nonna Carolina.
Non si trattava di una tradizione di famiglia: la ricetta le era stata stata trasmessa dallo zio Renato (marito di sua cugina Rosetta), che aveva origini meridionali.
Giuro, ne avevo proprio dimenticato il sapore.
Fino a qualche giorno fa, quando ho trovato in Internet un post che me l’ha ricordato.
E così, in tempo quasi reale, ho utilizzato ciò che avevo in casa per tentare di riprodurlo.
E così, in tempo quasi reale, ho utilizzato ciò che avevo in casa per tentare di riprodurlo.
Con i conseguenti complimenti della mia metà, che, dopo aver spolverato tutto il contenuto della teglia, stava anche per mangiarmi sotto il naso la porzioncina che avevo messo da parte per le fotografie…
QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
1 kg. di patate
500 gr. di cipollotti di Tropea
1 vasetto da 180 gr. di pomodorini semisecchi sott’olio (io uso i “Sicilia, bella mia”, che acquisto all’Esselunga)
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
origano (facoltativo)
500 gr. di cipollotti di Tropea
1 vasetto da 180 gr. di pomodorini semisecchi sott’olio (io uso i “Sicilia, bella mia”, che acquisto all’Esselunga)
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
origano (facoltativo)
COME SI PREPARANO?
Preriscaldate il forno a 200°C (statico).
Pulite, lavate, asciugate le patate. Tagliatele a fette di circa 1 cm.
Pulite i cipollotti, tagliateli a rondelle dello stesso spessore.
Sgocciolate i pomodorini.
Oliate una teglia antiaderente piuttosto grande.
Ungete leggermente entrambi i lati delle fette di patata e cipollotto.
Sul fondo della teglia, fate uno strato di patate, sovrapponendole leggermente. Salatele.
Distribuite i cipollotti e successivamente, i pomodorini (attenzione! Per evitare che la pelle annerisca, mettete i mezzi pomodorini con la parte tagliata verso l’alto). Salate, pepate e, a piacere, spargete un po’ di origano.
Infornate e lasciate cuocere per circa un’ora (come già detto, a forno statico).
Trascorso questo tempo, attivate la ventilazione e cuocete ancora per circa 30 minuti.
SODDISFAZIONE ***** PAZIENZA ***
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Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
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Latte e fiele 6 Giugno 2013 (20:59)
Cheffame cara Vale… complimenti per l'attività del blog, sempre più ricco, dinamico e bello. Io invece sono in sciopero bianco 🙂 bacioni
Paneperituoidenti.net 9 Giugno 2013 (15:20)
Se il tuo è sciopero bianco… GIURO CHE LO VOGLIO ANCH'IO!!! Baci.