EROI DELLA CUCINA & I GHIACCIOLI DI FRUTTA (BIMBY)
“Lascia perdere l’affettatrice, che rischi di farti male!”.
Imperiosa, intimo al Paffu di lasciare a me il pericoloso accessorio.
Perché io sono più attenta, tranquilla, riflessiva.
Le taglio tutte senza problemi, le melanzane per la parmigiana richiesta da Manu Le distribuisco a strati nello scolapasta perché rilascino il proprio umore.
Al Paffu, rassegnato, rimane l’incarico di spolverizzarle di sale.
È il momento di riordinare.
Con cura, inizio la fase della pulizia.
La lama è a spessore zero, per sicurezza la spugnetta è raddoppiata più volte.
Lato destro: perfetto.
Tocca al lato sinistro: a questo punto, non so dire che cosa accade, ma il mio dito indice finisce sull’unica porzione tagliente momentaneamente non protetta.
Basta un attimo: sul guanto di lattice si apre una fessura attraverso la quale appare una striscia rossa.
Di nuovo imperiosa, chiamo il Paffu: “Portami al pronto soccorso!”.
Me lo rinfaccerà vita natural durante: “Te l’avevo detto di lasciare che facessi io!”.
Intorno al dito, ben compresso, uno strofinaccio avorio.
Addosso, il vecchio vestitino che amo mettere per cucinare.
Ai piedi -ancora- le Havaianas blu.
All’ospedale c’è poca gente.
Sono un codice verde.
Mi fanno entrare quasi subito.
Anestesia tronculare, sutura, vistoso bendaggio della ferita.
Medici e infermieri sono gentilissimi. Prima di lasciarmi andare, scherzano chiedendomi una porzione di parmigiana (a proposito, se anche voi volete la ricetta, la trovate qui).
Si torna a casa.
In cucina, tutto è ancora come l’abbiamo lasciato.
Le melanzane affettate sono pronte per la cottura.
Guardo il Paffu: “Che facciamo? Concludiamo il lavoro incominciato?”.
E via. A lui è affidato il compito di grigliare. A me -inguantata con un guanto small e uno medium per farci stare la benda- quello dell’assemblaggio.
Il mio indice è ancora insensibile e muoverlo non è doloroso.
“È meno peggio di quanto pensassi. Magari riesco a non interrompere i miei impegni”.
Illusa. È sufficiente che passi qualche ora e mi rendo conto che la situazione è ben diversa: male, malone, malissimo.
D’accordo, sono in grado -non so come- di svolgere il mio lavoro di dentista, ma con che sofferenza!
È appurato: non sono bionica, la mia mano ha bisogno di riposo.
Rinuncio a cucinare.
E, per la prima volta in sei anni, “chiudo per malattia” il mio blog.
Cari amici, oggi -che è anche il giorno del mio sessantunesimo compleanno- vi saluto per qualche settimana.
Vi lascio con una fresca ricetta che ho dedicato ai miei nipotini.
Vi prometto che, in settembre, tornerò online con tanta voglia di scrivere e di cucinare.
Per allora, o almeno lo spero, la ferita sulla mia mano sarà guarita.
Rimarrà solo una cicatrice a ricordarmi che, come dice il mio amico Renzo Cocco, anche in cucina esistono eroi.
E che, nel mio piccolo, io potrei considerarmi una di loro.
CHE COSA SERVE?
- 320 g di FRUTTA (pesata da pulita, ottimo l'accostamento di un 85% di fragole e un 15% di frutti di bosco misti surgelati)
- 100 g di ZUCCHERO SEMOLATO
- semi di VANIGLIA q.b. oppure un pizzico di VANILLINA
- il succo di mezzo LIMONE
COME FACCIO?
- TENGO gli STAMPI per i ghiaccioli in freezer per almeno 15 minuti prima di riempirli.
- FRULLO lo ZUCCHERO a velocità 10 per 10 secondi per trasformarlo in zucchero a velo.
- UNISCO la VANIGLIA (o la VANILLINA) e aziono il Bimby con qualche colpetto di turbo per distribuirla nello zucchero.
- AGGIUNGO la FRUTTA (pulita, lavata e tagliata a pezzi) e il SUCCO di LIMONE. Frullo per circa 20 secondi a velocità 7. Il risultato è un composto piuttosto fluido che si addenserà gelando.
- VERSO il composto negli STAMPINI e lo metto a congelare in abbattitore per 2 ore o in freezer per 4 ore circa.
- PER TOGLIERE più facilmente i GHIACCIOLI dagli stampini, posso passarli un attimo sotto l'acqua calda del rubinetto.
I MIEI APPUNTI
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
zia consu 15 Agosto 2017 (17:52)
Tesoro ma che mi combini!!!! Sono davvero dispiaciuta ma almeno ti puoi concedere delle ferie forzate ^_* altrimenti chi ti fermava te!
Grazie x questi golosi ghiaccioli e felice Ferragosto! A presto <3
Pane per i tuoi denti 20 Agosto 2017 (12:37)
Carissima Consu,
Grazie infinite del tuo commento e degli auguri che hai inviato per il mio compleanno!!!
Ho proprio bisogno di un po’ di riposo… non ti racconto quanto è difficile la mia vita in questo periodo perché risulterei di una noia mortale.
Ti abbraccio forte e mi complimento per i tuoi successi!
A presto.
Valeria
Renzo Cocco 7 Agosto 2017 (17:10)
Vedi che sei entrata nella parte! Anche gli eroi omerici dopo le battaglie -molto più truculente di quella combattuta tra un dito e l’affettatrice!- si davano agli ozi per riposare e riprendere vigore. Chissà cosa ci aspetta a settembre…..
Renzo
Pane per i tuoi denti 20 Agosto 2017 (12:40)
Ciao, Renzo!
Che bellissimo commento hai fatto al mio post!!!
Spero di non deluderti, a settembre, perché qui il tempo e la voglia latitano…
Un abbraccio a te e a Bruna.
Valeria
paola 6 Agosto 2017 (22:03)
mannaggia,mi dispiace adesso avrai modo di riposarti,felici i tuoi nipotini,buone vacanze
Pane per i tuoi denti 20 Agosto 2017 (12:41)
Grazie, carissima Paola!
In effetti, mi sto godendo la compagnia dei miei patati come non mi era mai accaduto prima…
Buone vacanze anche a te.
Valeria