TORTELLI DI ZUCCA DELLA SIGNORA ROMANA
Ricetta colma di ricordi della mia adolescenza:
le visite a casa della mia amica Anto, dove la signora Romana (mamma della suddetta) ci preparava ottimi pranzetti e ci riempiva di amore.
Non dimenticherò mai la prima volta che siamo andate, Raf e io.
In treno fino a Ostiglia, sotto un brodo di pioggia e un freddo cane.
E poi al bar del paese, a telefonare perché ci venissero a prendere, perché avevamo perso la coincidenza con il pullman.
Eravamo intirizzite, ma il calore della famiglia di Anto e, soprattutto, della signora Romana, ci riscaldarono il cuore.
Oggi la signora Romana ci ha lasciati,
in una giornata piovosa come quella in cui
l’ho incontrata per la prima volta.
Ma continua a sorridere
e a cucinare meravigliosi tortelli di zucca
nella nostra memoria…
TORTELLI DI ZUCCA
QUALI SONO GLI INGREDIENTI
PER LA SFOGLIA?
(per 6 persone)
400 gr. di farina
4 uova
QUALI SONO GLI INGREDIENTI
PER IL RIPIENO?
800 gr. di zucca
100 gr, di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pane grattugiato
10 amaretti
abbondante noce moscata
un pizzico di sale
COME SI PREPARANO?
Scegliete una zucca buona e, soprattutto, non acquosa (in gergo si dice “soda” oppure “stagna”).
Tagliatela in 4 o 5 spicchi, lasciando la buccia.
Cuocetela in forno ventilato a 160°C per 1 ora circa.
Quando è cotta, togliete la buccia e lasciatela raffreddare.
Schiacciatela con una forchetta, aggiungete una decina di amaretti sbriciolati finemente, una buona dose di noce moscata, il parmigiano grattugiato e il pane grattugiato.
Amalgamate bene il tutto e lasciate riposare in frigo per un paio di ore.
Nel frattempo, preparate la sfoglia con le 4 uova e la farina, ma non stendetela troppo sottile.
Ritagliate dei quadrati di circa 4 cm di lato, riempiteli con un cucchiaino da caffè di ripieno e chiudeteli a piacere.
Cuocete in abbondante acqua salata a fuoco basso per 5 minuti o più, secondo lo spessore della sfoglia. Perché non si rompano, evitate di farli bollire a fuoco vivace.
Condite con burro fuso e salvia, spolverizzando con abbondante parmigiano.
IN BREVE
1. Cuocete la zucca (tagliata in 4 – 5 spicchi) in forno ventilato 160°C per un’ora circa. Fatela raffreddare. Schiacciatela con una forchetta.
2. Zucca + amaretti sbriciolati + noce moscata + parmigiano grattugiato + pane grattugiato = ripieno.
3. Uova + farina = sfoglia.
4. Stendete la sfoglia > tagliatela in quadrati di 4 cm > riempite con ripieno > chiudete i tortelloni.
5. Cuocete in acqua salata, ma NON a fuoco vivace.
6. Condite con burro + salvia + parmigiano grattugiato.
IL SEGRETO:
Sta, naturalmente, nella qualità della zucca!!!
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
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Eccomi qui. Scusate la latitanza, ma questo per me è un periodo che somiglia a un frullatore, ma di quelli potenti come il Bimby. La mia professione mi travolge, non ho più tempo per me. Mi sono però regalata qualche giorno di ferie a casa, per studiare in autonomia alcuni argomenti che mi intrigavano: tra questi, l'iconografia e l'iconologia. Condivido con voi alcune parti che ho trovato interessanti. E la ricetta -naturalmente superveloce- dei peperoni in agrodolce.
Ti chiedi se fosse folle, maniaco o fatto di qualche sostanza psicotropa. Comunque vada, lui -Hieronymus Bosch- ti lascia senza fiato.
Ancora una volta, ve lo "racconto" attraverso Salvo Montalbano e -forse- Petra Delicado. Ma è ancora più interessante se spiegato da Alessandra Gennaro nei suoi webinARTE.
Salvo Montalbano e Petra Delicado: siamo già al terzo episodio, e la situazione incomincia a farsi pepata.
Tra l'altro, si scopre che Petra è iscritta a una serie di webinar dedicati all'arte. Saranno mica quelli della Ale?
I nuovi "appunti raccontati" sono dedicati a Hieronymus Bosch. E accompagnati dalla ricetta della zuppa di lenticchie come la fanno nella Tuscia.
È scattato qualcosa, tra quei due.
Qualcosa di speciale, che li calamita l’uno verso l’altro.
Qualcosa che li intimorisce.
E così, eccoli di nuovo qui, il commissario Salvo Montalbano e l’ispettore Petra Delicado.
Questa volta impegnati a investigare sul Gotico Internazionale e su Antonio di Puccio Pisano detto il Pisanello.
Chissà, magari potrebbero partecipare anche loro agli splendidi WebinARTE di Alessandra Gennaro…
Immagino che tutti conoscano il commissario Montalbano e Livia, la storica fidanzata genovese.
Per questo, ho scelto lui -in trasferta culturale- quale protagonista del racconto dedicato alla Superba città ligure.
Avevo già in mente la trama, i luoghi, le persone.
E invece, nella narrazione, è inaspettatamente comparsa come un ciclone Petra Delicado, ispettore di polizia, donna affascinante e indipendente...
Carlo Crivelli, un artista affascinante e inquietante, che vale la pena di incontrare.
E Le girelle con i pomodorini alla calabrese da una brillante idea del Paffu.
Ricordare il papà attraverso la bellezza di opere immortali. E dedicargli una ricetta antica ispirata ai racconti della Bibbia...
Visita alla National Gallery di Londra, naturalmente accompagnati da Alessandra Gennaro. E una chicca veneta: il broccolo fiolaro di Creazzo.
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