LA TORTA SBRICIOLINA
Ricetta di “alta pasticceria” che mi è stata passata dalla mia meravigliosa assistente Fabiana
In realtà, questa torta è il cavallo di battaglia
della sua futura suocera, che, gentilissima,
ne ha fatta una appositamente per tutto
lo staff del mio studio…
E’ stato così bello, ieri, trascorrere il pomeriggio tutte insieme intorno a questa meraviglia, con una tazza di tè in mano, nella nuova casa di Faby!!!
Provate a fare quest’ottimo dolce: ne rimarrete sorpresi!
E fatemi sapere, attraverso i vostri commenti, che cosa ne pensate dell’”abstract” che ho introdotto alla fine della ricetta.
E’ una sintesi schematica di quanto spiegato, che permette di vedere, con un’unica occhiata,
quali sono i passaggi fondamentali.
LA TORTA SBRICIOLINA
QUALI SONO GLI INGREDIENTI
DELLA PASTA FROLLA?
300 gr. di farina
100 gr. di zucchero
100 gr. di burro
1 uovo intero
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
QUALI SONO GLI INGREDIENTI
DEL RIPIENO?
200 gr. di ricotta
50 gr. di zucchero
1 uovo intero
200 gr. di amaretti
una manciata di pinoli (a piacere)
COME SI PREPARA?
Preriscaldate il forno (ventilato) a 180°C.
Preparate la pasta frolla nel mixer, mettendo, nell’ordine: burro, zucchero, uovo, sale, farina e lievito.
Copritela con pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per un’ora.
Stendetela in una tortiera del diametro di circa 26 cm. (non tutta! Tenetene da parte un po’!).
Preparate il ripieno: tritate gli amaretti (e tenetene da parte alcuni), uniteli allo zucchero, all’uovo e alla ricotta.
Mettete il composto nella tortiera, sopra la frolla stesa.
Il resto della frolla e degli amaretti deve venire sbriciolato e distribuito sopra quest’ultimo composto, in modo da coprire tutta la superficie della torta.
Ci sta benissimo anche l’aggiunta di una manciata di pinoli.
Mettete in forno per 30-40 minuti.
Una volta sfornata, quando è fredda, spolverizzate con abbondante zucchero a velo.
IN BREVE:
1. Preriscaldate il forno (ventilato) a 180°C.
2. Burro + zucchero + uovo + sale + farina + lievito = pastafrolla
3. Amaretti tritati + zucchero + uovo + ricotta = ripieno
4. Tenete da parte un po’ di pasta frolla e di amaretti tritati
5. Foderate la tortiera con la frolla.
6. Coprite la frolla con il ripieno.
7. Guarnite con amaretti sbriciolati, palline di frolla e pinoli.
8. Cuocete in forno per 30 – 40 minuti.
9. Sfornate e fate raffreddare.
10. Spolverizzate con zucchero a velo.
SODDISFAZIONE ***** PAZIENZA****
Avete visitato il mio sito www.drvaleriaderossi.it ?
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
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Eccomi qui. Scusate la latitanza, ma questo per me è un periodo che somiglia a un frullatore, ma di quelli potenti come il Bimby. La mia professione mi travolge, non ho più tempo per me. Mi sono però regalata qualche giorno di ferie a casa, per studiare in autonomia alcuni argomenti che mi intrigavano: tra questi, l'iconografia e l'iconologia. Condivido con voi alcune parti che ho trovato interessanti. E la ricetta -naturalmente superveloce- dei peperoni in agrodolce.
Ti chiedi se fosse folle, maniaco o fatto di qualche sostanza psicotropa. Comunque vada, lui -Hieronymus Bosch- ti lascia senza fiato.
Ancora una volta, ve lo "racconto" attraverso Salvo Montalbano e -forse- Petra Delicado. Ma è ancora più interessante se spiegato da Alessandra Gennaro nei suoi webinARTE.
Salvo Montalbano e Petra Delicado: siamo già al terzo episodio, e la situazione incomincia a farsi pepata.
Tra l'altro, si scopre che Petra è iscritta a una serie di webinar dedicati all'arte. Saranno mica quelli della Ale?
I nuovi "appunti raccontati" sono dedicati a Hieronymus Bosch. E accompagnati dalla ricetta della zuppa di lenticchie come la fanno nella Tuscia.
È scattato qualcosa, tra quei due.
Qualcosa di speciale, che li calamita l’uno verso l’altro.
Qualcosa che li intimorisce.
E così, eccoli di nuovo qui, il commissario Salvo Montalbano e l’ispettore Petra Delicado.
Questa volta impegnati a investigare sul Gotico Internazionale e su Antonio di Puccio Pisano detto il Pisanello.
Chissà, magari potrebbero partecipare anche loro agli splendidi WebinARTE di Alessandra Gennaro…
Immagino che tutti conoscano il commissario Montalbano e Livia, la storica fidanzata genovese.
Per questo, ho scelto lui -in trasferta culturale- quale protagonista del racconto dedicato alla Superba città ligure.
Avevo già in mente la trama, i luoghi, le persone.
E invece, nella narrazione, è inaspettatamente comparsa come un ciclone Petra Delicado, ispettore di polizia, donna affascinante e indipendente...
Carlo Crivelli, un artista affascinante e inquietante, che vale la pena di incontrare.
E Le girelle con i pomodorini alla calabrese da una brillante idea del Paffu.
Ricordare il papà attraverso la bellezza di opere immortali. E dedicargli una ricetta antica ispirata ai racconti della Bibbia...
Visita alla National Gallery di Londra, naturalmente accompagnati da Alessandra Gennaro. E una chicca veneta: il broccolo fiolaro di Creazzo.
C'è una mostra, a Roma, che proprio non posso perdere: Caravaggio e Artemisia, la sfida di Giuditta. Mi sono fatta raccontare la vicenda dall'ancella Abra. E, adesso, non vedo l'ora di trovarmi faccia a faccia con l'eroina biblica.
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Una visita notturna alla mostra milanese sul Realismo Magico, nei panni delle due donne forse più affascinanti che siano state ritratte nel secolo scorso.
Patrizia Brachetti 26 Dicembre 2018 (19:16)
Perché usi il forno ventilato?
Pane per i tuoi denti 27 Dicembre 2018 (8:57)
Il mio forno è così: in modalità statica non dà buoni risultati.
Ma nulla vieta di utilizzare il forno statico, naturalmente modificando le temperature.
Grazie, cara Patrizia, della visita al mio blog.
Valeria