I MOSTACCIOLI PUGLIESI
La ricetta dei mostaccioli mi è stata regalata da Graziano ed Emanuela, due cari amici pugliesi.
I mostaccioli sono dolci a base di vincotto, un mosto dolce prodotto prevalentemente in Puglia.
Dalle nostre parti il vincotto non è facile da reperire. Possiamo però agevolmente acquistarlo online in siti come, per esempio, www.vincotto.it.
L’aspetto di questi “pasticcini” non è forse dei migliori, ma il sapore ti riporta indietro nel tempo, quando il Natale si passava davanti al focolare
e la vita era più semplice e, probabilmente… più “buona”.
I MOSTACCIOLI PUGLIESI
QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
1 Kg. di farina 00
200 g. di mandorle leggermente abbrustolite e tritate grossolanamente
350 g. di zucchero
100 g. di cacao amaro
20 g. di ammoniaca sciolta in un po’ di latte tiepido
2 bustine di cannella
la buccia di un limone grosso (tritata senza il bianco)
vincotto q.b.
IN BREVE…
1. PRERISCALDATE FORNO VENTILATO 180°C.
1. PRERISCALDATE FORNO VENTILATO 180°C.
2. IMPASTARE FARINA + MANDORLE + ZUCCHERO + CACAO + AMMONIACA + CANNELLA + BUCCIA LIMONE
3. >> VINCOTTO
4. ROMBI DI PASTA SU PLACCA DA FORNO UNTA CON OLIO E INFARINATA
5. COTTURA 10 – 15 MINUTI
6. FAR RAFFREDDARE IN UN CONTENITORE DI ALLUMINIO SENZA COPERCHIO.
COME SI PREPARANO?
Preriscaldate il forno a 180°C.
Impastate gli ingredienti tutti insieme, e,
successivamente, un po’ alla volta,
aggiungete il vincotto.
Stendete l’impasto in una sfoglia alta circa 1 cm.
Tagliatela in rombi molto piccoli
Sistemateli (abbastanza distanziati) su una placca da forno unta con olio e infarinata.
Cuocete per 10/15 minuti.
Appena sfornati, fateli raffreddare in un contenitore di alluminio senza coperchio.
Potete ricoprire i mostaccioli con glassa di cioccolato. Personalmente, li trovo perfetti così, al naturale…
SODDISFAZIONE **** PAZIENZA ***
Avete visitato il mio sito www.drvaleriaderossi.it ?
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
VI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE...
Ti chiedi se fosse folle, maniaco o fatto di qualche sostanza psicotropa. Comunque vada, lui -Hieronymus Bosch- ti lascia senza fiato.
Ancora una volta, ve lo "racconto" attraverso Salvo Montalbano e -forse- Petra Delicado. Ma è ancora più interessante se spiegato da Alessandra Gennaro nei suoi webinARTE.
Salvo Montalbano e Petra Delicado: siamo già al terzo episodio, e la situazione incomincia a farsi pepata.
Tra l'altro, si scopre che Petra è iscritta a una serie di webinar dedicati all'arte. Saranno mica quelli della Ale?
I nuovi "appunti raccontati" sono dedicati a Hieronymus Bosch. E accompagnati dalla ricetta della zuppa di lenticchie come la fanno nella Tuscia.
È scattato qualcosa, tra quei due.
Qualcosa di speciale, che li calamita l’uno verso l’altro.
Qualcosa che li intimorisce.
E così, eccoli di nuovo qui, il commissario Salvo Montalbano e l’ispettore Petra Delicado.
Questa volta impegnati a investigare sul Gotico Internazionale e su Antonio di Puccio Pisano detto il Pisanello.
Chissà, magari potrebbero partecipare anche loro agli splendidi WebinARTE di Alessandra Gennaro…
Immagino che tutti conoscano il commissario Montalbano e Livia, la storica fidanzata genovese.
Per questo, ho scelto lui -in trasferta culturale- quale protagonista del racconto dedicato alla Superba città ligure.
Avevo già in mente la trama, i luoghi, le persone.
E invece, nella narrazione, è inaspettatamente comparsa come un ciclone Petra Delicado, ispettore di polizia, donna affascinante e indipendente...
Carlo Crivelli, un artista affascinante e inquietante, che vale la pena di incontrare.
E Le girelle con i pomodorini alla calabrese da una brillante idea del Paffu.
Ricordare il papà attraverso la bellezza di opere immortali. E dedicargli una ricetta antica ispirata ai racconti della Bibbia...
Visita alla National Gallery di Londra, naturalmente accompagnati da Alessandra Gennaro. E una chicca veneta: il broccolo fiolaro di Creazzo.
C'è una mostra, a Roma, che proprio non posso perdere: Caravaggio e Artemisia, la sfida di Giuditta. Mi sono fatta raccontare la vicenda dall'ancella Abra. E, adesso, non vedo l'ora di trovarmi faccia a faccia con l'eroina biblica.
E sì, la similitudine tra il drappo rosso del Caravaggio e il tovagliolo nella foto della scarola con i pomodorini secchi è assolutamente volontaria.
Una visita notturna alla mostra milanese sul Realismo Magico, nei panni delle due donne forse più affascinanti che siano state ritratte nel secolo scorso.
Piacevolissima nella conversazione, gentile e disponibile, Alessandra Gennaro tiene online interessantissime lezioni sull'arte. Questi appunti sono ispirati al suo ultimo corso dedicato a Giovanni Boldini. Spero che Ale non si offenda se li pubblico insieme alla ricetta della frittata con gli agretti...
salentina in cucina 27 Gennaio 2014 (17:32)
A Lecce sono un po' diversi da questi, che forse sono più diffusi nel nord della Puglia….ma sono a dir poco magnifici…e chissà che bontà!!!! Complimenti per le bellissime foto!!!!!
serena
Pane per i tuoi denti 30 Gennaio 2014 (18:40)
Grazie infinite, Serena!!!
Un bacione grossissimo.
Valeria