MARY POPPINS 2.0 & LA TORTA CAPRESE CON MANDORLE E NOCCIOLE
No, non sei arrivata volando, con le punte dei piedi girate all’esterno o attaccata all’ombrello dal manico a testa di pappagallo.
Non hai sbaragliato con folate di vento una schiera di concorrenti in abito nero e cappellino.
Non hai neanche una borsa ritagliata da un tappeto, dalla quale tirare fuori piante, attaccapanni o lampade a stelo.
Però, cara Tania, sei comunque la nostra Mary Poppins.
Sei il braccio destro del Paffu, l’unica a conoscere a menadito l’esatta archiviazione del documento X e della fattura Y.
Sei il suo promemoria vivente, affidabile, preciso come un orologio svizzero.
Sei l’amore indiscusso di Ettorino, che per te snobba noi nonni.
Sei stata la nostra salvezza, negli ultimi mesi, dopo che le vicende della mia famiglia di origine mi hanno costretta a improvvisarmi -assolutamente inadeguata- amministratrice.
Sempre sorridente e premurosa, sei disponibile ad aiutare tutti.
Non vuoi mai niente in cambio, ma meriteresti il mondo.
Per Natale, vorrei tanto farti un regalo proporzionato alla tua disponibilità nei nostri confronti.
Mi piacerebbe che non fosse banale e che rispecchiasse appieno ciò che desideri.
Ho tentato di scoprire i tuoi gusti durante la nostra cena a San Basilio: ho passato la serata a interrogarti nel tentativo di farti cadere in trappola… niente da fare!
Mi sono chiesta a lungo il perché di questa che mi è parsa una profonda ritrosia.
Ma alla fine ho capito: non sei riluttante a parlare di te, il fatto è che vivi per gli altri.
Tua figlia, tuo marito, la tua famiglia valgono per te più di te stessa.
Ed è commovente l’amore che traspare nei discorsi di cui loro sono protagonisti.
Perfino gli anziani del tuo condominio sanno di poter contare su di te.
E che tutto ciò che fai per loro, lo fai con affetto…
No, non sei arrivata volando, né hai sbaragliato la concorrenza con folate di vento, e non hai neanche una borsa ritagliata da un tappeto.
Ma, cara Tania, sei e rimarrai sempre la nostra Mary Poppins.
Sorridente e gentile.
Affidabile e precisa.
Generosa e disponibile come nessuno.
E, come la governante di casa Banks, un pochino anche magica.
Tempo di preparazione | 30 MINUTI |
Tempo di cottura | 45 MINUTI |
Porzioni |
PORZIONI
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- 170 g BURRO ammorbidito (va lasciato a temperatura ambiente per 12 ore)
- 170 g ZUCCHERO a VELO setacciato
- VANIGLIA i semi di mezzo baccello
- SALE
- 4 UOVA (vanno lasciate a temperatura ambiente per 12 ore)
- 170 g CIOCCOLATO FONDENTE grattugiato (va tenuto in frigo fino all'ultimo prima di grattugiarlo o di tritarlo)
- 85 g MANDORLE sgusciate e pelate, tritate finemente
- 85 g NOCCIOLE sgusciate e tostate, tritate finemente
- 25 g FECOLA DI PATATE setacciata
- 14 g CACAO AMARO setacciato
- 4 g LIEVITO VANIGLIATO setacciato
- SPRAY STACCANTE per la tortiera
- ZUCCHERO a VELO per decorare
- CACAO AMARO per decorare
Ingredienti
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- PRERISCALDO il FORNO (ventilato) a 170°C (questa volta si tratta della temperatura che compare sul display).
- PREPARO il COMPOSTO BASE: con le fruste elettriche, frullo per almeno 7 minuti il BURRO -precedentemente lasciato a temperatura ambiente per 12 ore- insieme a 85 g di ZUCCHERO a VELO e ai semi di VANIGLIA. Aggiungo un pizzico di SALE, 1 UOVO INTERO e 3 TUORLI (anche le uova devono rimanere a temperatura ambiente per 12 ore prima di essere utilizzate). Continuo a frullare fino al momento di utilizzare.
- IN UN'ALTRA ciotola preparo le POLVERI: unisco e mescolo con un cucchiaio il CIOCCOLATO FONDENTE grattugiato, le MANDORLE e le NOCCIOLE tritate finemente (attenzione! Le nocciole tendono a rilasciare il loro olio e vanno tritate a colpetti per non surriscaldarle), la FECOLA, i 14 g di CACAO AMARO e il LIEVITO setacciati.
- IN UN ULTERIORE contenitore, preparo la MERINGA: incomincio a montare a neve gli ALBUMI, quando incomincia a formarsi la schiuma aggiungo a cucchiaiate -con le fruste in azione- 85 g di ZUCCHERO a VELO setacciato, e continuo a montare fino a quando, sollevando le fruste, si otterrà l'effetto a becco d'uccello.
- UNISCO i COMPOSTI delle tre ciotole: al COMPOSTO BASE aggiungo, mescolando con delicatezza dal basso verso l'alto, 1/3 delle POLVERI e 1/3 di MERINGA e continuo fino a esaurimento dei composti. Il risultato deve essere un impasto uniforme.
- SPRUZZO una TORTIERA da 22 cm -sul fondo della quale avrò inserito un foglio di carta forno- con SPRAY STACCANTE. Verso l'IMPASTO nella tortiera, livello con una spatola, inforno e CUOCIO per 45 minuti.
- UNA VOLTA trascorso il tempo di cottura, tolgo la tortiera da forno e lascio RAFFREDDARE per una decina di minuti. Poi estraggo la torta dalla tortiera, la rovescio su una GRIGLIA, la faccio raffreddare ancora un po'. La rovescio nuovamente su un cartoncino coperto di CARTA FORNO: la parte inferiore della torta deve rimanere a contatto con la carta forno. Faccio RAFFREDDARE COMPLETAMENTE. Infine la giro un'ultima volta, la spolverizzo con ZUCCHERO a VELO e la decoro setacciando del CACAO AMARO attraverso i fori di uno STENCIL.
- Ecco la prima parte del tutorial fotografico...
- ...e la seconda parte...
LA TORTA CAPRESE: evidentemente non capita solo alla sottoscritta, di dimenticare qualche ingrediente. Negli anni Venti del secolo scorso è successo anche al pasticciere Carmine Di Fiore, che scordò la farina. Il risultato fu un dolce morbidissimo e un po' umido che divenne una delle icone dell'isola di Capri. - ROBOT: Ho usato il Bimby/Thermomix per frullare il cioccolato e la frutta secca, ma la cosa può essere fatta anche con altri robot. Per l'impasto base e la meringa ho utilizzato delle normali fruste elettriche. - STENCIL: Ho utilizzato gli stencil della Linea Dolci Pedrini. - FORNO: Quella indicata nella ricetta è la temperatura di cottura che compare sul display del forno Gaggenau; per altri forni, potrebbero essere diversi. Se non indicato diversamente nel testo, la cottura avviene ponendo il cibo al secondo livello del forno, incominciando dal basso. - INGREDIENTI: Se non indicato diversamente nel testo, le uova utilizzate sono di misura media e a pasta gialla. - FONTE: Salvo minime variazioni, la ricetta è quella di Salvatore De Riso pubblicata da Giallozafferano. Ringrazio entrambi infinitamente. - SE VI È PIACIUTA QUESTA RICETTA, provate anche la SACHER di Luca Montersino e i BROWNIES.
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
Tania 11 Dicembre 2017 (22:27)
Cara Valeria,
La commozione e la gioia che ho provato leggendo la favola che mi hai dedicato sono impossibili da descrivere. Magari fossi così efficiente!!! Di sicuro sono sempre sorridente.
Grazie perché è il più bel regalo che potevi farmi. Un abbraccio da Tania
Pane per i tuoi denti 11 Dicembre 2017 (22:52)
Carissima Tania,
sei tu il regalo per la nostra famiglia.
Anche se vorrei riuscire a ricambiare in maniera adeguata…
Ti abbraccio forte.
Valeria