LA TORTA ALL’ARANCIA DELLA NONNA ANNAMARIA
Un’altra ricetta della nostra carissima nonna Annamaria: come le altre, di semplice esecuzione, ma estremamente “golosa”!
La caratteristica di questo dolce è quella di essere “inzuppato” con succo di arancia mescolato allo zucchero, che conferisce un sapore, una consistenza e una crosticina superficiale ineffabili…
Potete trovarlo, già pronto, al nostro ormai consueto bar di Giulietta, dove Liliana lo definisce “la torta della mamma di Andrea”.
Ma, se lo fate con le vostre mani, vedrete che soddisfazione e che successo!
LA TORTA ALL’ARANCIA
QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
Per l’impasto:
180 gr. di farina
90 gr. di zucchero
70 gr. di burro
2 uova intere
la buccia grattugiata di un’arancia
il succo di un’arancia
un poco di Cointreau
una bustina di lievito
un pizzico di sale
un po’ di latte
Per inzuppare e guarnire:
il succo di una o due arance
circa 90 gr. di zucchero
alcune fettine di arancia
IN BREVE (vedi legenda)…
1. FORNO VENTILATO 160°C
2. BURRO + TUORLI + ZUCCHERO
3. >> COINTREAU + SALE + BUCCIA GRATTUGIATA DI UN’ARANCIA + SUCCO DI UN’ARANCIA
4. >> FARINA + LIEVITO + LATTE (SE NECESSARIO)
3. >> COINTREAU + SALE + BUCCIA GRATTUGIATA DI UN’ARANCIA + SUCCO DI UN’ARANCIA
4. >> FARINA + LIEVITO + LATTE (SE NECESSARIO)
5. >> ALBUMI A NEVE
6. COTTURA 30 MINUTI CIRCA
7. SUCCO + ZUCCHERO >> INZUPPARE
8. GUARNIRE
COME SI PREPARA?
Preriscaldate il forno ventilato a 160°C.
Sbattete i tuorli con lo zucchero.
Aggiungete il burro ammorbidito e, di seguito, il Cointreau, il sale, la buccia grattugiata e il succo dell’arancia.
Frullate ancora.
Setacciate la farina con il lievito e uniteli al composto, continuando a frullare.
Se necessario, aggiungete qualche cucchiaiata di latte.
A questo punto, montate a neve gli albumi,
e incorporateli al composto con delicati movimenti verticali.
Versate l’impasto in una tortiera piuttosto grande, imburrata e infarinata o coperta di carta forno.
Infornate e cuocete per circa 30 minuti.
Appena sfornato, ancora caldo, trasferite con delicatezza il dolce su un piatto da portata.
Sciogliete bene 90 gr. di zucchero nel succo di una o due arance (dipende, naturalmente, dalle dimensioni di queste ultime).
Versate il succo zuccherato sulla torta, aiutandovi con un pennello e impregnandola bene.
Perché il dolce sia sufficientemente inzuppato, la spremuta deve fuoriuscire dalla base della torta e riempire il piatto da portata (non preoccupatevi! Se sollevate il dolce con una paletta, in breve il succo verrà riassorbito!).
Fate raffreddare il tutto.
Guarnite con sottilissime fette d’arancia (eventualmente spolverizzate con un po’ di zucchero semolato).
IL SEGRETO…
Questa preparazione ha tre segreti:
- la giusta dose di zucchero nel succo d’arancia per inzuppare (dipende anche da quanto sono mature e dolci le arance. Assaggiate!)
- la quantità di spremuta che impregna il dolce: come ho già detto, non abbiate timore a farla fuoriuscire nel piatto da portata, perché poi si riassorbirà!
- e, infine, fate in modo che la torta sia piuttosto “bassa”, in modo che possa impregnarsi bene in tutte le sue parti.
SODDISFAZIONE **** PAZIENZA ***
Avete visitato il mio sito www.drvaleriaderossi.it?
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
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Eccomi qui. Scusate la latitanza, ma questo per me è un periodo che somiglia a un frullatore, ma di quelli potenti come il Bimby. La mia professione mi travolge, non ho più tempo per me. Mi sono però regalata qualche giorno di ferie a casa, per studiare in autonomia alcuni argomenti che mi intrigavano: tra questi, l'iconografia e l'iconologia. Condivido con voi alcune parti che ho trovato interessanti. E la ricetta -naturalmente superveloce- dei peperoni in agrodolce.
Ti chiedi se fosse folle, maniaco o fatto di qualche sostanza psicotropa. Comunque vada, lui -Hieronymus Bosch- ti lascia senza fiato.
Ancora una volta, ve lo "racconto" attraverso Salvo Montalbano e -forse- Petra Delicado. Ma è ancora più interessante se spiegato da Alessandra Gennaro nei suoi webinARTE.
Salvo Montalbano e Petra Delicado: siamo già al terzo episodio, e la situazione incomincia a farsi pepata.
Tra l'altro, si scopre che Petra è iscritta a una serie di webinar dedicati all'arte. Saranno mica quelli della Ale?
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È scattato qualcosa, tra quei due.
Qualcosa di speciale, che li calamita l’uno verso l’altro.
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E così, eccoli di nuovo qui, il commissario Salvo Montalbano e l’ispettore Petra Delicado.
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Bentornata, doc !
Paneperituoidenti.net 6 Agosto 2012 (11:36)
Grazie, Ilaria!!! Un abbraccio.