ROMANA, UN’AMICA & IL SUO PANE SEMI INTEGRALE (CON VIDEORICETTA)
7 aprile 2019: è stato quel giorno, durante il brunch di Sonia Peronaci, che l’ho vista per la prima -e unica- volta.
Di lei, mi hanno subito colpita la gentilezza e la semplicità.
Ha lunghi capelli biondi e occhi profondi, un sorriso complice e luminoso.
Napoletana, ha vissuto a lungo in giro per il mondo: Miami, Madrid, Nizza.
Ha tre splendide figlie ormai grandi di cui sembra la sorella maggiore.
Sto parlando di Romana Bacarelli, la regina dei lievitati.
La blogger che, quando -durante il lockdown– sono stata travolta da una insaziabile furia panificatrice, è stata la mia maestra, la mia musa ispiratrice, la mia ancora di salvezza.
L’ho seguita da subito su Instagram.
Facile capire il perché.
Le preparazioni di Romana sono semplici ma sontuose.
I suoi intrecci sono delle opere d’arte.
I suoi impasti volano come quella brioche che, nel logo del suo blog, la trascina verso l’alto come farebbe un pallone aerostatico.
Romana è un’inventrice: ha ideato una fantastica cuffietta di lycra per la lievitazione, un oggetto simpatico e utilissimo di cui non posso più fare a meno.
Si tratta di un cerchio di stoffa che impedisce la disidratazione dell’impasto, ma che permette al profumo del pane di spandersi per la cucina.
Con risultati sorprendenti.
Provare per credere.
Non me ne vogliano le altre blogger, ma mai -dico mai- ho trovato sul web proposte che mi ingolosiscano quanto quelle di Romana.
Perché le sue ricette sono essenziali, saporite, casalinghe.
Esattamente come piacciono a me.
Naturalmente non sono la sola a seguirla: il suo profilo Instagram conta oltre ventiseimila follower.
Del resto, lei lo aggiorna continuamente, e ringrazia tutti, uno per uno, riportando nelle stories anche gli innumerevoli messaggi che riceve.
E poi ci sono quei video girati nella sua cucina, con la farina che impolvera la spianatoia di legno e mille deliziosi oggetti a fare da sfondo.
Le sue mani, leggere come farfalle, eseguono movimenti ipnotici che non ti stancheresti mai di guardare.
L’impasto, di cui ti pare di avvertire la morbidezza, viene coccolato e carezzato come un bimbo.
Tutte le persone a cui ho parlato di lei ne sono entusiaste.
Le mie pazienti la seguono sui social.
Fin qui, niente di strano.
La cosa che però non riesco proprio a spiegarmi è come mai sia lei a seguire me.
Lo fa con attenzione, inviandomi affettuosi messaggi vocali e preoccupandosi costantemente della salute del mio papà.
Come farebbe qualcuno di famiglia.
Anzi, forse di più.
Ecco, questa è Romana.
Una persona che ha fatto della propria passione un lavoro.
Una donna che, pur essendo conosciuta e seguita, ha mantenuto la propria semplicità e un’umanità d’altri tempi.
Insomma, una creatura speciale.
Che purtoppo non ho l’opportunità di frequentare.
Ma che considero ugualmente una cara, preziosissima amica.
IL PANE SEMI INTEGRALE DI ROMANA BACARELLI (CON VIDEORICETTA)
Equipment
- Planetaria KitchenAid con gancio a spirale
- Cuffietta per lievitazione di Romana Bacarelli
- Carta forno
- Forno Gaggenau
Ingredienti
- 470 g FARINA TIPO 1 Molino Rachello oppure FARINA DI GRANO TENERO Molino Rachello
- 320 g FARINA INTEGRALE BIO Molino Rachello
- 10 g ZUCCHERO SEMOLATO (Romana ha utilizzato il malto, che purtroppo io non avevo)
- 20 g LIEVITO DI BIRRA disidratato
- 20 g SALE
- 25 g MIELE
- 570 g ACQUA
Istruzioni
- INSERISCO nella ciotola della planetaria KitchenAid (accessoriata con il GANCIO) le FARINE, lo ZUCCHERO e il LIEVITO di BIRRA disidratato. Aziono per qualche istante a bassa velocità per amalgamare gli ingredienti.
- FERMO la planetaria, unisco il MIELE e l'ACQUA. Incomincio a impastare a bassa velocità.
- QUANDO l'impasto si sarà incordato, con la planetaria in azione, aggiungerò gradatamente il SALE.
- IMPASTO fino a completo assorbimento degli ingredienti. Il composto deve risultare piuttosto morbido.
- TOLGO la ciotola dalla planetaria, la copro con la CUFFIETTA di ROMANA BACARELLI e FACCIO LIEVITARE l'impasto.
- DOPO circa un'ora, tolgo il composto dalla ciotola, lo trasferisco su un piano infarinato e faccio alcune PIEGHE.
- RIMETTO a LIEVITARE per circa 30 MINUTI dentro una nuova ciotola abbondantemente spolverizzata con farina. Copro con la CUFFIETTA di ROMANA BACARELLI.
- TRASCORSO questo tempo, eseguo alcune PIEGHE senza togliere l'impasto dal contenitore.
- COPRO nuovamente con la CUFFIETTA di ROMANA BACARELLI e lascio lievitare un'altra oretta.
- TRASFERISCO il composto su un piano infarinato, lo allargo con le dita e faccio ALCUNE PIEGHE A TRE (vedi il mio video, o, meglio ancora, quello di Romana).
- METTO l'impasto in un contenitore piuttosto grande. Io ho usato una TEGLIA RETTANGOLARE con COPERCHIO.
- COPRO con la CUFFIETTA e faccio lievitare 30 minuti.
- TRASCORSI i 30 minuti, accendo il FORNO (ventilato) a 220°C e lo faccio preriscaldare per circa 20 minuti.
- CUOCIO 30 minuti con la PENTOLA COPERTA.
- POI TOLGO il coperchio e cuocio altri 15 minuti SCOPERTO.
- TOLGO dalla taglia e faccio RAFFREDDARE SU UNA GRIGLIA.
- SOPPORTA magnificamente il CONGELAMENTO.
Video
Note
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.