I VESTITI & IL RISOTTO VELOCISSIMO CON I FUNGHI (AMC, CON VIDEORICETTA)

Lo sapevo, che sarebbe toccato a me.
Parlo del compito più ingrato: svuotare gli armadi della mamma.

Ci ho impiegato più di un anno a decidermi.
Finalmente ho trovato il tempo.
Scoprendo poi che non era quello a mancare: avevo bisogno recuperare una dose sufficiente di coraggio.

 

 

Avrei voluto tenere qualcosa.
Ma la mamma e io avevamo gusti troppo differenti.
C’era un’unica camicia, tra le sue, che avrei potuto indossare.
Quella che ha portato via con sé.

Così, qualche settimana fa, ho deciso: ho svuotato sia le ante bianche che quelle a specchio.
Tutti gli abiti sono stati appesi a un vecchio stender, esaminati, selezionati.
E, alla fine, imballati in piccoli sacchi di nylon azzurro.

A questo punto, avrebbero dovuto prendere la strada della beneficenza.
Nessuno dei familiari che si erano offerti in un primo momento, però, si è fatto avanti.
Così, i sacchi azzurri sono finiti nel bagagliaio della mia auto.
Destinazione: i contenitori gialli della Caritas diocesana.

Avete presente questi raccoglitori? Sono parallelepipedi di lamiera, con una finestra nella parte alta.
All’interno di questo foro, si trova un meccanismo girevole che impedisce l’accesso al contenitore.
Questo strano marchingegno mi ha incuriosita.
E mi ha ricordato la famigerata “ruota degli esposti”.
Collegando la medesima immagine all’alfa e all’omega della vita.

 

 

I primi sacchetti contenenti gli abiti della mamma erano perfettamente chiusi e sono finiti senza problemi nel contenitore.
Concentrandomi per tenere a bada le emozioni, sono riuscita a considerarli alla stregua di materiale di scarto e a “imbucarli”.
Ma poi, i lacci di alcune borse si sono allentati, facendo affiorare il contenuto.

È stato lì, che ho vacillato.
Il suo vestito a quadri bianchi e neri, quello blu a pois, quello stampato a piccoli mazzi di fiori: ognuno era legato a un’immagine di lei.
E sono riaffiorati ricordi, sensazioni, sentimenti.

Ma no, non potevo desistere.
Perché ciò che stavo facendo rappresentava una linea di demarcazione fondamentale nella mia vita.
E così, sono andata avanti fino in fondo.
Scoprendo così che l’accettazione di questo nuovo stato di cose non significava un minor amore nei confronti della mamma, ma la consapevolezza di somigliarle molto più di quanto avrei mai immaginato.

 

 

CLICCA QUI PER LA VIDEORICETTA DEL RISOTTO CON I FUNGHI AMC

 

STAMPA LA RICETTA
IL RISOTTO VELOCISSIMO CON I FUNGHI (AMC, CON VIDEORICETTA)
Lo so, lo so che cosa pensate... funghi con questo caldo? Ma, almeno qui, ogni tanto scoppia un temporale che rinfresca l'aria. E al Paffu torna nostalgia della sua montagna. Allora, che cosa è meglio di un risotto con i funghi? Un risotto espresso, pronto in pochi minuti. Che lo riporta nella sua adorata Val di Non.
Voti: 36
Valutazione: 3.53
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Tempo di preparazione 3 minuti
Tempo di cottura 5 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
  • CIPOLLA TRITATA
  • OLIO EXTRA VERGINE di OLIVA
  • SALE
  • 300 g RISO VIALONE NANO o CARNAROLI
  • 60 ml VINO BIANCO
  • 300 g FUNGHI MISTI SURGELATI
  • 700 ml ACQUA BOLLENTE circa
  • 15 g DADO VEGETALE BIMBY (oppure DADO VEGETALE di altro tipo) circa
  • PREZZEMOLO tritato
  • PARMIGIANO grattugiato
  • PEPE
  • BURRO (opzionale)
Tempo di preparazione 3 minuti
Tempo di cottura 5 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
  • CIPOLLA TRITATA
  • OLIO EXTRA VERGINE di OLIVA
  • SALE
  • 300 g RISO VIALONE NANO o CARNAROLI
  • 60 ml VINO BIANCO
  • 300 g FUNGHI MISTI SURGELATI
  • 700 ml ACQUA BOLLENTE circa
  • 15 g DADO VEGETALE BIMBY (oppure DADO VEGETALE di altro tipo) circa
  • PREZZEMOLO tritato
  • PARMIGIANO grattugiato
  • PEPE
  • BURRO (opzionale)
Voti: 36
Valutazione: 3.53
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Istruzioni
  1. VIDEORICETTA: per visualizzarla, CLICCATE IL LINK SOTTO LA FOTO O NELLE NOTE.
  2. NELL'UNITÀ di cottura AMC -da 24 cm, 3,5 litri- utilizzata senza coperchio, faccio SOFFRIGGERE la CIPOLLA tritata con un cucchiaio d'OLIO e un pizzico di SALE. Posso farlo su una fiamma media oppure sul Navigenio regolato su 6.
  3. AGGIUNGO il RISO e lo faccio tostare per qualche istante.
  4. BAGNO con il VINO bianco, faccio evaporare.
  5. AGGIUNGO i FUNGHI ancora surgelati e mescolo bene.
  6. UNISCO l’ACQUA bollente e il DADO VEGETALE.
  7. CHIUDO con il Secuquick, PROGRAMMO l’Audiotherm su soft. Al raggiungimento della temperatura, abbasso al minimo la fiamma e faccio CUOCERE per 4 minuti. È possibile utilizzare NAVIGENIO, programmandolo su A e impostando Audiotherm per 4 minuti. Una volta completata la cottura, RAFFREDDO la pentola sotto il rubinetto, la APRO e la rimetto sul fuoco (o su Navigenio regolato su 5-6).
  8. AGGIUNGO un filo d'OLIO EXTRA VERGINE di OLIVA (o una noce di BURRO), aggiusto di SALE e di PEPE. COMPLETO la cottura.
  9. ALL’ULTIMO MOMENTO, unisco il PREZZEMOLO e il PARMIGIANO grattugiato e mescolo bene.
  10. Lascio MANTECARE per qualche istante prima di servire.
Recipe Notes

VIDERICETTA: cliccate QUI per la videoricetta del RISOTTO CON I FUNGHI AMC. -  NAVIGENIO: Giuro, questa piastra che gestisce in autonomia tempi e temperature mi ha stupita ed entusiasmata. E, anche se inizialmente mi intimoriva un po', oggi non passa giorno senza che io la utilizzi. Insomma, non posso veramente più farne a meno! -  COTTURA: Questo piatto può essere cotto anche in maniera tradizionale, ma il sistema Secuquick AMC -che accelera notevolmente i tempi pur mantenendo inalterati i sapori- mi permette di ottenere in pochi minuti una pietanza ottima e apprezzatissima dalla mia famiglia. - SE VI È PIACIUTA QUESTA RICETTA, vi consiglio di dare un'occhiata anche ai RISI E BISI (anch'essi con videoricetta), che troverete cliccando QUI.

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7 Comments

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    Mara 5 Luglio 2019 (21:36)

    Perdón, una cosa

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    Mara 5 Luglio 2019 (18:14)

    Cara Valeria, mi è venuto il magone. Io avrei tenuto qualcosa, io che quando mi ritrovo per le mani alcuni vestiti che conservo di ricordo delle mie figlie che stanno inesorabilmente crescendo mi faccio un bel pianto… mio marito quando mi vede di sicuro pensa “ci risiamo!…”.
    Gli oggetti per me sono importanti per ricordare, anche se sono solo “cose”. Sono per me la mia maniera di ricordare le persone, come una vecchia zia di mio padre, una nonna che è mancata quando ero ancora piccola per avere tanta memoria di lei. Di sicuro però non ti sono necessari per ricordare e pensare alla tua mamma che è sempre con te.
    Un abbraccio forte e brava, sei riuscita a fare bene una vida che dovevi fare!

    • comment-avatar
      Pane per i tuoi denti 8 Luglio 2019 (22:51)

      Sai che cosa mi succede, Mara, quando leggo i tuoi commenti?
      Spesso vado a rileggere il racconto che li ha ispirati… e a volte mi ci commuovo!
      Grazie!!!

      Un bacione.

      Valeria

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    Patrizia 11 Dicembre 2018 (19:05)

    Grazie, sei brava e gentile. Spero di veder pubblicate altre tue ricette utili per cucinare con le pentole della AMC

    • comment-avatar
      Pane per i tuoi denti 11 Dicembre 2018 (19:22)

      Ce la metto tutta, cara Patrizia, ma sto attraversando un periodo molto difficile… il tempo e le energie scarseggiano.
      Prova, comunque, i risotti con le mie ricette: il mio Paffu sostiene che sono esattamente come quelli cucinati in maniera tradizionale!!!
      Un abbraccio.

      Valeria

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    Patrizia 11 Dicembre 2018 (12:59)

    Ci sono altre ricette con AMC?

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