LA MINESTRA DI FARINA BRUCIATA DELLA NONNA ANNAMARIA
Il sapore di questa strana zuppa è particolare.
Purtroppo, la nonna Annamaria non ne ha lasciato traccia nel suo ricettario.
Una ricerca sul web mi ha però consentito di ritrovare qualcosa di molto simile: qualche modifica basandomi sulle indicazioni della mia dolce metà e di mia cognata Fiorenza (che ringrazio) e… buon appetito!
COME SI PREPARA?
Sciogliete il burro in una teglia antiaderente.
Versate nella teglia la farina e mescolatela bene con un cucchiaio di legno, fino a farla diventare di colore marroncino (senza però bruciarla).
Toglietela dal fuoco, aggiungete in un’unica soluzione il brodo e mescolate energicamente.
Per essere sicuri di non creare grumi, avete diverse possibilità:
- frullare la zuppa con un frullatore a immersione;
- cucinare la zuppa con il Bimby;
- NON usare brodo caldo.
Rimettete sul fuoco, aggiustate di sale, pepe e noce moscata.
Portate a ebollizione mescolando di tanto in tanto.
Aggiungete il riso.
Quando piselli e riso risulteranno cotti (12 minuti circa), togliete dal fuoco, aggiustate di sale e servite con parmigiano grattugiato.
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.