LA MIA CAPONATA AL FORNO
Ancora nostalgia della Sicilia.
E allora, vai di melanzane!
Quante ne ho mangiate: nella pasta alla Norma, grigliate, ma, soprattutto, sotto forma di caponata…
Oggi vi propongo “la mia caponata al forno”: saporita (quasi) come quella originale, ma molto più leggera e semplice da cucinare. Inoltre, vi permette di mantenere immacolato il piano di cottura!
Volete provarla?
LA MIA CAPONATA AL FORNO
QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
4 cipolle rosse di Tropea medie
3 melanzane medie
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 peperone verde
1 kg di patate
160 gr. di capperi sott’aceto (pesati sgocciolati)
160 gr. di olive nere snocciolate (pesate sgocciolate)
160 gr. di olive verdi snocciolate (pesate sgocciolate)
sale
olio extra vergine di oliva
IN BREVE
1. PRERISCALDATE IL FORNO A 200°C (VENTILATO)
2. PULITE LE VERDURE
3. TAGLIATELE A TOCCHETTI
4. NEL FORNO, SOFFRIGGETE LA CIPOLLA CON OLIO PER 10’
5. >> VERDURE + SALE
6. CUOCETE PER 10’ > MESCOLATE
7. >> CAPPERI + OLIVE
8. CUOCETE 10’ > MESCOLATE
9. CUOCETE PER CIRCA 1 ORA, MESCOLANDO OGNI 15 MINUTI
10. LASCIATE RAFFREDDARE NEL FORNO SPENTO
COME SI PREPARA?
Preriscaldate il forno a 200 gradi C (ventilato).
Lavate, pulite, tagliate a tocchetti le verdure.
Fate riscaldare nel forno dell’olio extra vergine di oliva in una teglia rettangolare piuttosto grande.
Aggiungete le cipolle e fatele soffriggere fino a quando non saranno bionde.
A questo punto, unite le verdure e il sale.
Fatele cuocere, rivoltandole con una paletta ogni 10 minuti.
Dopo 20 minuti, aggiungete olive e capperi.
Continuate la cottura, rimescolando come indicato precedentemente.
Di solito, il tempo totale di cottura è di circa un’ora, ma può variare un po’, a seconda della freschezza delle verdure e delle dimensioni dei tocchetti.
Alla fine, spegnere il forno e lasciarvi dentro la teglia fino a completo raffreddamento.
IL SEGRETO…
Questa caponata è buonissima appena sfornata.
Ma migliora ulteriormente il giorno successivo.
Vi sconsiglio di aggiungere pomodori: la renderebbero troppo “acquosa”.
Vi sconsiglio di aggiungere pomodori: la renderebbero troppo “acquosa”.
SODDISFAZIONE **** PAZIENZA ***
Avete visitato il mio sito www.drvaleriaderossi.it?
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
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Eccomi qui. Scusate la latitanza, ma questo per me è un periodo che somiglia a un frullatore, ma di quelli potenti come il Bimby. La mia professione mi travolge, non ho più tempo per me. Mi sono però regalata qualche giorno di ferie a casa, per studiare in autonomia alcuni argomenti che mi intrigavano: tra questi, l'iconografia e l'iconologia. Condivido con voi alcune parti che ho trovato interessanti. E la ricetta -naturalmente superveloce- dei peperoni in agrodolce.
Ti chiedi se fosse folle, maniaco o fatto di qualche sostanza psicotropa. Comunque vada, lui -Hieronymus Bosch- ti lascia senza fiato.
Ancora una volta, ve lo "racconto" attraverso Salvo Montalbano e -forse- Petra Delicado. Ma è ancora più interessante se spiegato da Alessandra Gennaro nei suoi webinARTE.
Salvo Montalbano e Petra Delicado: siamo già al terzo episodio, e la situazione incomincia a farsi pepata.
Tra l'altro, si scopre che Petra è iscritta a una serie di webinar dedicati all'arte. Saranno mica quelli della Ale?
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Qualcosa che li intimorisce.
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Chissà, magari potrebbero partecipare anche loro agli splendidi WebinARTE di Alessandra Gennaro…
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