LA CREMA AL BURRO DI LILIANA
Quando ho intrapreso la stesura di questo blog, avevo l’intenzione di inserirvi esclusivamente, o quasi, le ricette della mia famiglia.
Questa, invece, è già la terza ricetta di Liliana (se vi fosse sfuggito, lei è la signora che cucina, meravigliosamente, nella nostra seconda casa: il “Bar di Giulietta”).
Non sarà perché, ormai, considero Liliana una sorella maggiore che mi trasmette con affetto e simpatia la sua esperienza?
Anche ieri, dopo pranzo, Liliana si è seduta a tavola con me per “raccontarmi” un’altra delle sue golosità.
Con gioia, io la condivido con voi.
LA CREMA AL BURRO
QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
250 gr. di burro
100 gr. di zucchero, da aggiungere al burro
??? gr. di zucchero, da aggiungere alle chiare d’uovo (ho messo i punti interrogativi perché il peso dello zucchero non è fisso, ma deve essere il doppio del peso degli albumi)
4 tuorli d’uovo
2 albumi
un po’ di rum per aromatizzare la crema
COME SI PREPARA?
Mettete lo zucchero destinato al burro in un pentolino. Scioglietelo lentamente senza scaldarlo troppo. Può esservi utile l’uso di un termometro da cucina: non superate mai i 120 gradi!
Frullatelo con il burro (anch’esso leggermente ammorbidito) fino a rendere l’impasto cremoso.
Aggiungete i tuorli e frullate ancora (sarà tutto più semplice se userete una planetaria).
Nel frattempo, montate a neve ben ferma, a bagnomaria, le chiare d’uovo insieme allo zucchero (non dimenticate: il peso dello zucchero deve essere il doppio del peso degli albumi!) e fatele raffreddare.
A questo punto, amalgamate insieme i due impasti ed…
… ecco la meravigliosa crema al burro di Liliana!
Questa crema, alternata a strati di savoiardi oppure a pan di Spagna imbevuti di liquore (o, per i bambini, di succo di frutta), permette di creare dolci buonissimi e sontuosi.
Un esempio? L’abito della Barbie (lo vedete nella foto qui sotto, che mi è stata passata da Liliana) è fatto di… pan di Spagna, pasta di mandorle e, soprattutto, proprio di “crema al burro”!
IL SEGRETO di questa crema…
… è l’aggiunta di alcuni albumi (montati a neve “a caldo” con un po’ di zucchero e lasciati raffreddare prima di aggiungerli) che rende l’insieme “spumoso”.
Avete mai visitato il mio sito www.drvaleriaderossi.it ?
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
VI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE...
Ricordare il papà attraverso la bellezza di opere immortali. E dedicargli una ricetta antica ispirata ai racconti della Bibbia...
Visita alla National Gallery di Londra, naturalmente accompagnati da Alessandra Gennaro. E una chicca veneta: il broccolo fiolaro di Creazzo.
C'è una mostra, a Roma, che proprio non posso perdere: Caravaggio e Artemisia, la sfida di Giuditta. Mi sono fatta raccontare la vicenda dall'ancella Abra. E, adesso, non vedo l'ora di trovarmi faccia a faccia con l'eroina biblica.
E sì, la similitudine tra il drappo rosso del Caravaggio e il tovagliolo nella foto della scarola con i pomodorini secchi è assolutamente volontaria.
Una visita notturna alla mostra milanese sul Realismo Magico, nei panni delle due donne forse più affascinanti che siano state ritratte nel secolo scorso.
Piacevolissima nella conversazione, gentile e disponibile, Alessandra Gennaro tiene online interessantissime lezioni sull'arte. Questi appunti sono ispirati al suo ultimo corso dedicato a Giovanni Boldini. Spero che Ale non si offenda se li pubblico insieme alla ricetta della frittata con gli agretti...
È risaputo: sono una smemorata. Per questo prendo nota di ciò che leggo -o "audioleggo"- in brevi recensioni... E, forse, per questo ho trascritto la ricetta del risotto AMC con crema di asparagi sul mio blog.
Il nostro spiraglio spensierato durante il lockdown: partecipare ai webinar di cucina organizzati ...
Un affettuoso omaggio alla bravura di Romana Bacarelli, regina dei lievitati, persona semplice e squisita.
Mi vergogno come una ladra.Sì, perché aspettare quattro anni quattro prima di provare una ...
Com'è difficile, starti lontano, papà! Non posso fare altro che scriverti... E impastare un pane che piacerebbe tanto anche a te.