FERMIAMOCI UN ATTIMO & I BISCOTTI DI CAMPAGNA (SENZA BURRO)
“Fermiamoci un attimo, per favore!”.
Niente da fare: per anni, il Paffu, irremovibile, ha tirato dritto lungo la strada che dal mare conduce al centro di Scicli.
Oltrepassando quella pasticceria di cui avevo tanto sentito parlare e che era recensita con quattro pallini e mezzo su Tripadvisor.
Poi, una sera, di ritorno dalla spiaggia, ha accostato.
Così, senza preavviso e senza un perché.
Siamo scesi dall’auto accaldati e sciatti, con le bermuda e le t-shirt stropicciate, la sabbia sulle infradito, i capelli ancora umidi sul collo.
Due passi sul marciapiedi.
Una porta di cristallo.
Siamo entrati.
E ci siamo trovati in quello che, per noi, era una specie di paradiso.
Nelle vetrine e nel banco, cioccolato di Modica, biscotti, dolci alla mandorla e alla farina di carruba, enormi teste di turco traboccanti di crema.
Ci siamo guardati con complicità.
“Portiamo a casa qualcosa!”.
Del resto, poteva esistere un souvenir migliore, della nostra vacanza?
La selezione è iniziata: due di queste, quattro delle altre.
Il vassoio dorato si è riempito velocemente.
Quei biscotti, non li prendiamo?
Una fragola, un mandarino, una castagna, una banana: la frutta Martorana per Manu.
Marmellata di arance, scorze candite parzialmente ricoperte di cioccolato: per me.
Che bella, questa pasticceria pulitissima e moderna in un luogo intriso di storia come è Scicli.
Che piacere, la gentilezza e la signorilità di chi ci ha servito!
Siamo usciti stracarichi.
Soprattutto, strafelici.
Era la fine di giugno.
In un battibaleno è arrivato Natale.
Non avremmo mai potuto farne a meno: per le feste della nostra famiglia allargata, erano assolutamente necessari quei dolci siciliani gustati durante l’estate.
Li abbiamo acquistati online, dal sito della pasticceria.
Sono arrivati in pochi giorni, confezionati in scatole avana legate con fasce a piccoli decori.
C’eravamo tutti, nipotini compresi, quando li abbiamo assaggiati.
È stato come tornare in Sicilia.
Stavolta, insieme alle le persone a noi care.
Ma c’è dell’altro: le prelibatezze della pasticceria Basile mi hanno anche fatto conoscere -almeno virtualmente- Mariagrazia.
Mariagrazia è la proprietaria del negozio, la responsabile del settore online.
Ci siamo scritte diverse volte.
Ci siamo raccontate a vicenda.
Mariagrazia mi ha fornito gli ingredienti per dolci semplici e commoventi.
Mariagrazia mi ha insegnato come farli.
Siamo già d’accordo: la incontrerò di persona, quest’estate, Mariagrazia.
Sono certa che avremo un sacco di cose da dirci.
E che diventeremo amiche.
“Fermiamoci un attimo, per favore!”.
Questa volta, la nostra sosta è stata fruttuosa.
Perché ci ha rifornito di leccornie.
Perché ci ha donato emozioni da condividere in famiglia, sorrisi, entusiasmo.
E soprattutto perché, ne sono certa, mi regalerà nuove, bellissime amicizie.
CHE COSA SERVE?
- 125 g di FARINA INTEGRALE di grano tenero (io ho usato la Maiorca della Basile Pasticceri di Scicli)
- 125 g di FARINA INTEGRALE di grano duro (io ho usato la Perciasacchi della Basile Pasticceri di Scicli)
- 70 g di ZUCCHERO DI CANNA
- 70 g di OLIO EXTRA VERGINE di OLIVA (io ho usato olio di riso)
- 1 UOVO medio
- 6 g di LIEVITO VANIGLIATO
- 15 g di ACQUA
- SALE
- ACCESSORI: GNOCCHI PARTY TUPPERWARE con trafila per biscotti, TAPPETINO AIR MAT SILICOMART per la cottura
COME FACCIO?
- PRERISCALDO il forno (ventilato) a 180°C.
- INSERISCO tutti gli INGREDIENTI nel boccale. FRULLO per 20 secondi a velocità 5.
- CON la trafila per biscotti GNOCCHI PARTY Tupperware creo circa 24 BISCOTTI a forma di S e li dispongo allineati e un po' distanziati sul TAPPETINO AIR MAT Silikomart.
- APPOGGIO il tappetino sulla griglia del forno e FACCIO CUOCERE per circa 15 minuti.
- FACCIO RAFFREDDARE su una griglia prima di consumare.
- SI CONSERVANO per qualche giorno, chiusi in una scatola di latta.
I MIEI APPUNTI
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
Serena 20 Giugno 2017 (23:48)
Adoro i tuoi racconti schietti e belli come sei tu cara Valeria è come se ci avessi accolti in casa con il tuo tavolo imbandito di quelle leccornie e ci avessi offerto un po’ di questi deliziosi biscotti che sanno di casa e di famiglia come fa una perfetta padrona di casa. Mi segno la ricetta anche se non ho l’utensile della tuppeware. Un abbraccio infinito
Pane per i tuoi denti 23 Giugno 2017 (22:21)
Ma cara, carissima Serena!!!
È vero: mi piacerebbe tanto ospitare veramente nella mia casa le amiche virtuali che, come te, mi sono sempre vicine…
E magari offrire loro dei biscotti.
Un bacio enorme.
Valeria
cakespy 3 Giugno 2017 (16:07)
Gorgeous cookies!
Pane per i tuoi denti 4 Giugno 2017 (20:58)
Thank you, Cakespy!!!
Valeria