LA TORTA PANARELLINA
“Cucinare è come amare… o ci si abbandona completamente o si rinuncia” (H. Van Horne).
Poi, la scoperta di ricette diverse da quelle della mia tradizione e, anche, di nuovi modi di cucinare.
Lo potete vedere nella foto qui sotto, infilzato nella torta Panarellina, un attimo prima che quest’ultima venisse divorata…
Anche la torta Panarellina è una “new entry” del mio ricettario: è un dolce genovese di rapida e semplice esecuzione, morbidissimo, superbuono!
Io, naturalmente, l’ho impastato con il robot, ma lo potrete fare anche con un semplice frullatore…
LA TORTA PANARELLINA
QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
230 gr. di zucchero
100 gr. di mandorle spellate
4 uova
170 gr. di burro (ma viene buona anche con la stessa quantità di margarina)
40 gr. di maizena
40 gr. di farina 00
80 gr. di fecola di patate
sale
1 bustina di lievito per dolci
1 fiala aroma mandorla
IN BREVE:
PRERISCALDATE IL FORNO A 170° C VENTILATO.
FRULLATE FINEMENTE MANDORLE + ZUCCHERO
AGGIUNGETE UOVA > FRULLATE
UNITE BURRO > FRULLATE
AGGIUNGETE AROMA MANDORLA + SALE + MAIZENA + FARINA + FECOLA > FRULLATE
UNITE LIEVITO > FRULLATE
VERSATE IN UNA TORTIERA FODERATA CON CARTA FORNO.
CUOCETE PER CIRCA 40 MINUTI > POI LASCIATE RAFFREDDARE IN FORNO.
COME SI PREPARA?
(qui riporto anche tempi e velocità del robot):
Preriscaldate il forno a 170°C (ventilato).
Mettete nel robot mandorle e zucchero: velocità 10 (la massima) per 40 secondi.
Aggiungete le uova: velocità 6 per un minuto.
Unite il burro a pezzettoni: velocità 6 per un minuto.
Aggiungete l’aroma alla mandorla, un pizzico di sale, la maizena, la fecola e la farina: velocità 6 per un minuto.
Unite il lievito setacciato: velocità 6 per 10 secondi.
Versate l’impasto in una tortiera del diametro di circa 26 cm coperta di carta forno, infornate e cuocete per circa 40 minuti.
N.B.: Potete guarnirla con gocce di cioccolato o pinoli distribuiti sulla superficie prima della cottura, oppure spolverizzarla con zucchero a velo una volta che si è raffreddata… Le diverse guarnizioni ne trasformano incredibilmente il sapore di fondo.
Potete cambiare ulteriormente il sapore, utilizzando mandorle sgusciate ma non spellate: il risultato è una “Panarellina” più rustica e più saporita (troverete la foto della colomba fatta in questo modo nella sezione dedicata agli auguri di Pasqua).
IL SEGRETO…
A cottura ultimata, aprite il forno e lasciatevi dentro la torta per evitare che si afflosci.
Non preoccupatevi se il dolce si abbasserà leggermente dopo la fine della cottura: vi assicuro che rimarrà morbido e buonissimo!
SODDISFAZIONE **** PAZIENZA *
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.