GRAZIE DI CUORE & LA TORTA MORBIDISSIMA DI PERE (SENZA GRASSI)
È stata dura. Durissima. Giornate faticose, immerse in un frullatore di nostalgia, emozioni, burocrazia. Sto facendo del mio meglio per tornare alla normalità, per mio papà, per i miei fratelli.
La Mina vorrebbe così. Farebbe così.
Siete stati meravigliosi. Tanti, tantissimi i vostri messaggi: spero di aver risposto a tutti! Non finirò mai di ringraziarvi, perché vi ho sentiti vicini, ho avvertito in maniera palpabile il vostro affetto.
Mi sono capitate anche cose incredibili, come quella che racconto qui sotto.
Una storia vera che sembra una favola.
Ora vi chiedo di scusarmi se, per qualche tempo, non sarò puntuale con i miei post: sono troppe le cose da fare, le scadenze da rispettare, i documenti da inviare.
Non so nemmeno se riuscirò -causa mancanza di concentrazione- a scrivere con regolarità i miei racconti.
Forse, qualche volta, dovrete accontentarvi della ricetta.
Ma, se leggerete tra le righe, scoprirete che l’ho scritta con il cuore.
UN AMICO ALL’IMPROVVISO
“Ha telefonato un signore per lei, dottoressa, ma mi ha detto di non riferirle delle sua chiamata” mi comunica la mia assistente dalla reception.
“È una persona che lei non conosce, un suo amico di Facebook. Le ha inviato una cosa”.
Seduta alla mia scrivania, alzo la testa, esco per un attimo dalla pila di fogli su cui sto tentando di concentrarmi, rifletto per un nanosecondo.
E, non so perché, esclamo il tuo nome.
La “cosa” in questione non è il biglietto o la lettera che avrei potuto attendermi.
È uno splendido mazzo di fiori.
Campanule bianche, rose gialle, tulipani.
Vederli, aspirarne il profumo, cercare il vaso più adatto e riempirlo d’acqua fresca mi distrae dalla malinconia.
Mi apre il cuore.
Abbiamo trascorso mezz’ora di telefono.
Ci siamo raccontati fatti ed emozioni personalissime.
Come solo con i veri amici possono fare.
Ti ho salutato sorridendo.
Con la sensazione di essere meno sola.
Ecco, Simone, la nostra amicizia è incominciata così.
In un periodo per me tanto difficile, in cui hai portato un momento di serenità.
Grazie!
CHE COSA SERVE?
- 1 kg di PERE mature (il peso è da calcolare una volta sbucciata e pulita la frutta)
- 1 cucchiaio di SUCCO di LIMONE
- 2 UOVA
- 80 g di ZUCCHERO SEMOLATO
- SALE
- 80 g di FARINA 00
- 50 g di LATTE
- 8 g di LIEVITO VANIGLIATO (mezza bustina)
COME FACCIO?
- PRERISCALDO il forno (ventilato) a 180°C.
- SBUCCIO e pulisco le PERE, le taglio a piccoli pezzi, le irroro con il SUCCO di LIMONE.
- MONTO a neve i due ALBUMI.
- FRULLO i TUORLI con lo ZUCCHERO fino a ottenere una spuma.
- UNISCO la FARINA e il LIEVITO setacciati, il LATTE, un pizzico di SALE e monto ancora. Devo ottenere una pastella molto morbida.
- AGGIUNGO gli albumi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
- UNISCO all'impasto le PERE a pezzetti, mescolo con delicatezza e verso in una PIROFILA del diametro di 30 cm, imburrata e infarinata opuure spruzzata con spray staccante.
- INFORNO e cuocio per 40 - 45 minuti.
- È OTTIMA sia tiepida che fredda.
I MIEI APPUNTI
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.