GLI GNOCCHI DI PATATE DELLA NONNA CAROLINA
Oggi, a Verona, è il “venardi gnocolar”, una delle giornate più allegre dell’anno: è il venerdì grasso, moltissimi bambini (e non) sono in maschera, sfilano i carri allegorici e, soprattutto, tutti, ma proprio tutti, mangiano gli gnocchi…
La nonna Carolina ce li faceva trovare distribuiti in file tutte uguali sulla tovaglia bianca con i ricami blu. Quanti? Mediamente, trecentocinquanta.
Non cuoceva mai tutti quelli che aveva preparato, perché sapeva quanto noi bambini amassimo assaggiarli crudi…
Il sapore degli gnocchi della nonna Carolina era ineffabile, particolarissimo: lo ricerco ogni volta che ordino questo piatto al ristorante. Purtroppo, invano.
Non mi resta quindi che cucinare gli gnocchi in casa, seguendo quello che, nella memoria, mi rimane della sua ricetta.
QUALI SONO GLI INGREDIENTI?
1 kg. di patate per gnocchi
1 uovo
300 gr. circa di farina 00
100-150 gr. di parmigiano grattugiato
sale
noce moscata
PER CONDIRE:
burro e salvia (i miei preferiti!)
sugo di pomodoro
ragù di carne (sconsigliato)
abbondante parmigiano grattugiato
IN BREVE…
CUOCETE LE PATATE (CON LA BUCCIA) IN ACQUA SALATA.
SCOLATELE, PELATELE, SCHIACCIATELE CON LO SCHIACCIAPATATE.
IMPASTATELE CON UOVO + FARINA + PARMIGIANO + NOCE MOSCATA + (SE NECESSARIO) SALE.
FORMATE DEI SALSICCIOTTI., CHE DIVIDERETE IN CILINDRETTI.
DATE FORMA CON UNA FORCHETTA O CON IL RETRO DI UNA GRATTUGIA.
CUOCETE GLI GNOCCHI IN ACQUA SALATA.
QUANDO VENGONO A GALLA, SCOLATELI.
CONDITELI CON BURRO E SALVIA O SUGO DI POMODORO (SCONSIGLIO IL RAGU’) + ABBONDANTE PARMIGIANO.
COME SI PREPARANO?
Scegliete delle patate per gnocchi, possibilmente tutte della medesima misura (si cuociono meglio).
Fatele bollire con la buccia in abbondante acqua salata.
Scolatele, pelatele e schiacciatele con uno schiacciapatate.
Raccoglietele sulla spianatoia e impastatele velocemente con la farina, l’uovo, l’eventuale sale, il parmigiano e la noce moscata grattugiati.
Dividete l’impasto in più parti, con le quali formerete dei salsicciotti del diametro di circa 2 centimetri.
Tagliate i salsicciotti in piccoli cilindri della lunghezza di circa 3 centimetri, ai quali darete forma, facendoli scorrere con due dita contro i rebbi di una forchetta o meglio (come faceva la nonna Carolina) sul retro di una grattugia (rigorosamente infarinate!).
Allineate gli gnocchi su una tovaglia di cotone, nell’attesa di cuocerli.
Nel frattempo, mettete a bollire altra abbondante acqua salata e incominciate a scaldare i condimenti.
Buttate gli gnocchi nell’acqua, una porzione alla volta. Scolateli con una schiumarola quando vengono a galla.
Impiattateli e conditeli, a piacere, con burro e salvia, oppure con sugo di pomodoro.
Personalmente (anche se attualmente è molto “trendy”) vi sconsiglio di condirli con ragù di carne.
Spolverizzateli con abbondante di parmigiano grattugiato, serviteli e… buon “VENARDI GNOCOLAR”!!!
Ah, dimenticavo … IL SEGRETO …
… sta nella qualità delle patate, nel parmigiano nell’impasto e nella noce moscata.
SODDISFAZIONE ***** PAZIENZA *****
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.
Barbara cenci 28 Febbraio 2019 (22:22)
Buoni domani
Pane per i tuoi denti 1 Marzo 2019 (21:27)
Yesss!!!
Buon Venardi Gnocolar, cara.
Valeria