LE CIPOLLINE IN AGRODOLCE (RICETTA AMC)
Le mie sono piccole, di colore sobrio. Lo confesso: “acquistate” con i punti dell’Esselunga.
Sono carinissime in tavola e, incredibilmente, anche in fotografia: temo proprio che, in futuro, le vedrete molto spesso…
Io le ho utilizzate (senza Secuquick) anche per le cipolline in agrodolce, e il risultato è stato ottimo.
Gli AMC, tegami ad altissima tecnologia, mi sono stati indicati dalle mie nuove, carissime amiche Rachele e Anna.
Le ringrazio infinitamente del consiglio e, soprattutto, delle preziose istruzioni.
Ormai mi conoscete: il mio modo di stare in cucina è in parte scientifico (amo la massima precisione nei tempi, nelle temperature, nel peso degli ingredienti), in parte “sentimentale” (cucinare risveglia spesso in me emozioni e ricordi).
Utilizzare le AMC per cuocere e le cocottine per presentare ha soddisfatto entrambe queste mie caratteristiche.
E, alla faccia della mia sempre scarsa autostima, mi ha dato la sensazione di essere (scusate l’esagerazione!) una cuoca un po’ più completa.
P.S.: Date un’occhiata al blog originale di Julie Powell:
E, magari, al video di Julia Child:
Beh, naturalmente avrete tutti capito che il film a cui mi riferivo è… Julie & Julia.
600 gr. di cipolline borrettane pulite
15 gr. di olio extra vergine di oliva
40 gr. di zucchero
80 cc di vino bianco o acqua
1 dado di verdura (o un cucchiaino di dado di verdura Bimby)
COME SI PREPARANO?
Riscaldate l’olio in una teglia sufficientemente grande da contenere le cipolline in un unico strato.
Aggiungete le cipolline e soffriggetele un po’.
In una tazza, mescolate bene lo zucchero con l’aceto.
Aggiungeteli alle cipolline, insieme al vino (o all’acqua) e al dado di verdura.
Mettete il coperchio, fate riscaldare la pentola a fuoco vivo (con le normali AMC, fino a raggiungere l’area “carota”), abbassate al mimino la fiamma e cuocete per 30 minuti.
Alla fine, scoperchiate e fate evaporare il liquido in eccesso.
Pane per i tuoi denti
Valeria De Rossi. Una dentista, una pasticciera, una food blogger. Sono io. Entusiasta di natura, pignola per professione, amo i romanzi ben scritti, il Victoria Peak di Hong Kong, le torte alla mandorla, la mia Nikon e tutti i dispositivi marchiati Apple. I miei difetti? Sono permalosissima e per niente sportiva.