CARISSIMO PAPÀ & LE FERRATELLE CROCCANTI DI PAOLA
Relegati in casa. Preoccupati. E lontani dai nostri anziani. Ma un modo c'è...
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IL MESSAGGIO IN RIVA AL MARE & LA CAPRESE AL LIMONE DI SAL DE RISO (GLUTEN FREE, CON VIDEORICETTA)
Manca poco al tramonto.
Cammino a piedi nudi sulla spiaggia luminosa di Sampieri.
Alla mia destra, il mare con il suo ritmo lento e regolare.
Sulla sinistra, le dune costellate di arbusti.
Davanti a me, una “cattedrale laica”: la fornace Penna.
Quella di Montalbano.
Quella da cui sono partiti i mattoni utilizzati per la costruzione di Tripoli.
Un rettangolo lungo e stretto, tre navate, una teoria di bifore ad arco.
Un campanile che è una ciminiera.
Scatto l’ultima delle ...
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EROI DELLA CUCINA & I GHIACCIOLI DI FRUTTA (BIMBY)
“Lascia perdere l’affettatrice, che rischi di farti male!”.
Imperiosa, intimo al Paffu di lasciare a me il pericoloso accessorio.
Perché io sono più attenta, tranquilla, riflessiva.
Le taglio tutte senza problemi, le melanzane per la parmigiana richiesta da Manu Le distribuisco a strati nello scolapasta perché rilascino il proprio umore.
Al Paffu, rassegnato, rimane l’incarico di spolverizzarle di sale.
È il momento di riordinare.
Con cura, inizio ...
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MAGARI SPOSI & LE SCALOPPINE AL LIMONE AROMATIZZATE CON ROSMARINO
Resterà un’utopia.
Non si avvererà mai.
Ma lo desidero tanto, e a volte mi capita di lasciarmi andare ai sogni.
Parlo del mio matrimonio.
Con il Paffu, naturalmente.
Lo immagino intimo e lontano dai nostri problemi quotidiani.
Celebrato a Scicli, in un palazzo barocco di via Mormino Penna.
In una fresca mattina di giugno, durante le nostre ferie.
Siamo riposati, tranquilli.
La pelle un po’ raggrinzita dal sole, e non solo da quello, ma abbronzati e sorridenti.
Non riesco a pensare a ...
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LA SIGNORA OLGA & LA SUA TORTA MARGHERITA (BUTTER FREE MA BUONISSIMISSIMA)
“I TRI PECATI CHE DIO NON PERDONA
Imbriagarse de vin tristo.
Robar par conto de ‘n altro.
Andar co’ ‘na dona piassè bruta dela tua.
LE TRE ROBE CHE DURA ‘N ORA
Seren fato de note.
Mulin fato de strope.
‘Na vecia che se ‘namora:
i è tute robe che dura ‘n ora”.
Troppo simpatica, la signora Olga.
Questi proverbi (la cui taduzione trovate qui) li declamava perfino seduta sul suo letto d’ospedale, davanti allo stuolo di medici che la visitava.
&...
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UN NUOVO, TENERISSIMO AMORE & I BISCOTTI TENERI AL LIMONE
Manine lunghe e affusolate.
Occhi di un blu così incredibile che non lo troveresti neanche setacciando tutte le scale colori esistenti in commercio.
Il nasino a patata come quello del nonno.
La bocca a cuore della tua mamma.
Starei ore a guardarti, nipotino mio.
E non importa se tu rimani immobile, con il pugnetto destro appoggiato al visino e il braccio sinistro steso sulla coperta azzurra.
Se il tuo musetto perfetto è girato di fianco e ne vedo solo la ...
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BAQQALÀ. QUANDO SI DICE LA CLASSE… E IL LEMON CURD
BaQQalà.
Con due Q invece delle tradizionali C.
Al posto d’onore nella classifica del Paffu dedicata ai ristoranti siciliani.
Una trentina di posti a sedere sotto i mascheroni di Palazzo Beneventano, a Scicli.
Tavoli piccolissimi, dotati di geniali cassetti estraibili per aumentare la superficie di appoggio.
Brevi runner immacolati.
Vasetti ermetici ripieni di pangrattato alle spezie.
Sacchetti di tela che mantengono tiepido il pane.
Musica di gran classe in sottofondo.
Menù ...
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PIETRO, CANITUCCIA, IL MAIALINO. E LA CACIOTTINA FATTA IN CASA
Era una donna libera.
Aveva "i capelli ardenti e le labbra di garofano".
Maria.
Maria era la sua mamma.
Ma l'aveva abbandonata.
E Canituccia, a sette anni, faceva da servetta a Pasqualina.
Era povera, Canituccia.
"Portava una camicia di cotone bianco tutta toppe, un corpetto di teletta marrone e per gonnella un panno rosso, tenuto su alla cinta da una cordicella."
Era esile e smunta, Canituccia. Denutrita.
"Aveva una testa piccola, con una faccia minuta e bianca... una testa ...
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PIETRO, LA SUA CUCINETTA E LA TORTA DI MELE E AMARETTI
Il mio Pietro.
Meravigliosa creatura.
Ci ho passato la mattinata, col mio adorato nipotino, in giro per le corsie cariche di giocattoli della ditta di famiglia.
Mi pareva di vedere suo nonno: prendeva un leoncino di peluche, gli sorrideva, lo rimetteva - proprio come fa il Paffu - al posto giusto. E poi ricominciava il giro con i coniglietti.
Pietro ha passato in rassegna i trattori della Bruder, tutte le auto della Burago, le bici di legno, le carriole di plastica, le bisarche ...
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CALDO! … E APPENA TORNATA DALLA SICILIA HO FATTO IL GELO DI LIMONE
Di nuovo nostalgia.
Sono tornata da due giorni e già mi manca.
Parlo della Sicilia, che, da qualche anno, è la meta delle nostre vacanze.
Quest'anno il caldo ci ha un po' penalizzati: abbiamo visitato solo Siracusa, Modica e, a volo d'uccello, Catania.
Ma, lo confesso, girare con quell'afa è stata quasi una sofferenza...
Ci siamo però gustati il mare, e per la prima volta in vita nostra abbiamo trovato libero un ombrellone di prima fila.
Il paesaggio era magnifico: sullo sfondo, ...
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